Come si calcola la polarità di una molecola?
La polarità viene espressa quantitativamente dal suo momento di dipolo, che si ottiene moltiplicando la carica parziale presente ai due estremi per la distanza tra le cariche.
Quando si verifica una distribuzione di carica asimmetrica la molecola ha un legame?
Le sostanze costituite da molecole di questo tipo sono chiamate sostanze polari. Le molecole polari sono anche chiamate semplicemente dipoli. Molecola di HCl. In questa molecola i due atomi sono legati da un legame covalente polarizzato che produce una distribuzione asimmetrica della carica all’interno della molecola.
Come si presenta la polarità in una molecola?
La polarità in una molecola si presenta se gli elettroni di legame tra due atomi diversi A e B non sono equamente condivisi a causa della diversa elettronegatività dei due atomi . Si viene pertanto a creare un dipolo elettrico di momento: μ = q ∗ d {displaystyle mu =q*d}.
Cosa significa dire che una molecola ha legami polari?
Pertanto, dire che una molecola ha legami covalenti polari non significa dire che molecola è polare: la polarità dipende infatti anche dalla geometria della molecola. Come si è visto riguardo alla teoria VSEPR, ogni molecola può essere rappresentata con la formula generica AX m E n in cui: E = coppie di elettroni solitarie presenti sull’atomo
Qual è il grado di polarità?
Perciò il grado di polarità varia all’aumentare della differenza di elettronegatività tra gli atomi coinvolti nel legame. La polarità inoltre determina la miscibilità tra due sostanze: in genere due sostanze entrambe polari o entrambe apolari sono miscibili tra loro.
Qual è il grado di polarità di un legame?
Il grado di polarità di un legame covalente dipende dalla capacità relativa degli atomi legati di attrarre gli elettroni. La differenza vettoriale dell’elettronegatività dei singoli atomi permette di stimare il grado di polarità di un legame.