Sommario
Come si calcola l’entalpia standard di reazione?
L’entalpia standard di reazione si calcola applicando la seguente relazione: ΔH°r = ΣnΔHf°prodotti – ΣnΔHf°reagenti dove gli n sono i coefficienti stechiometrici dell’equazione chimica e il simbolo Σ denota la somma.
Quali sono i principi di funzionamento dei catalizzatori?
I principi di funzionamento dei catalizzatori sono vari e non sempre chiari: in linea di massima i catalizzatori permettono alle molecole di reagire secondo un meccanismo diverso, più conveniente (o meno conveniente se si tratta di inibitori) dal punto di vista energetico.
Qual è un esempio comune di catalizzatore?
Un esempio comune di catalizzatore è dato dallo speciale elemento di una marmitta catalitica, che consente l’abbattimento di alcune emissioni dei gas di scarico di un motore a scoppio nel brevissimo intervallo del passaggio dei fumi nella marmitta stessa.
Quali sono i catalizzatori positivi?
I catalizzatori positivi offrono un percorso di reazione diverso per il quale l’ energia di attivazione è inferiore rispetto a quella della reazione non catalizzata.
Come calcolare l’entalpia?
Calcolo dell’entalpia. Riguardo al primo principio della termodinamica, si è visto che la variazione di energia interna di un sistema termodinamico, può essere calcolata con la seguente formula: ∆E = Q – L. in cui: ∆E = variazione di energia interna. Q = quantità di calore scambiato con l’ambiente.
Qual è l’entalpia dei prodotti H?
Nelle reazioni che avvengono con diminuzione dell’entalpia, l’entalpia dei prodotti H (prodotti) è minore dell’entalpia dei reagenti H (reagenti), per cui: ∆H < 0. Nel caso di reazioni fatte avvenire a pressione costante la reazione è esotermica. L’entalpia è una funzione di stato
Qual è l’entalpia standard di formazione?
L’entalpia standard di formazione, ΔH f °, di una sostanza coincide con l’entalpia standard della reazione di formazione di una mole della sostanza stessa. Per reazione di formazione si intende una reazione che conduce alla sintesi della sostanza a partire dagli elementi che la compongono.
Come determinare l’entalpia di formazione?
Per determinare l’entalpia di formazione si può anche ricorrere a un calcolo, applicando la legge della additività dei calori di reazione nota anche come legge di Hess, dal nome del chimico russo di origine svizzera Germain Henri Hess, che l’enunciò per la prima volta nel 1840.
Cosa si chiama entalpia di formazione di una sostanza pura?
Si chiama entalpia di formazione (∆H° f) di una sostanza pura la variazione di entalpia associata alla formazione di una mole di tale sostanza a partire dagli elementi componenti, in condizioni standard (t = 25°C; coincide numericamente con l’entalpia standard di formazione di una mole di acido cloridrico.
Quali sono le caratteristiche dell’entalpia?
Caratteristiche dell’entalpia. L’entalpia è una grandezza di stato, si misura in joule e può essere negativa o positiva a seconda che la reazione sia esotermica o endotermica.
Come risulta la variazione di entalpia?
La variazione di entalpia risulta essere positiva e, pertanto, l’entalpia di formazione dei reagenti è minore di quella dei prodotti e possiamo quindi dedurre che la reazione è endotermica. Analogamente, se la variazione di entalpia risultasse negativa, la reazione sarebbe esotermica, cioè con liberazione di calore.