Sommario
Come si chiama il codice per la fatturazione?
Questo codice si riferisce al Sistema di Interscambio (SdI) e pertanto viene chiamato anche codice SdI. Inoltre, identifica la piattaforma su cui deve essere recapitata la fattura elettronica.
Come è composto codice univoco?
Il codice univoco è composto da sei o sette caratteri alfanumerici, che non hanno uno specifico criterio di assegnazione. E’ un semplice codice identificativo dell’azienda.
Cosa è il codice univoco?
Con codice univoco d’ufficio (CUU oppure codice IPA) si indica il codice che identifica un ufficio pubblico destinatario di fattura elettronica. È il codice che consente al SDI – Sistema di interscambio, di individuare il corretto ente pubblico cui è destinata la fattura in transito.
Quanti caratteri ha il codice univoco?
il codice destinatario è utilizzato nella fattura elettronica B2B o B2C, ovvero tra soggetti privati, ed è composto da sette caratteri; il codice univoco viene usato solo per le fatture elettroniche verso la PA (B2G) ed è composto da sei caratteri.
Chi deve avere il codice univoco?
Il Codice Univoco Ufficio o codice IPA è attribuito alle Pubbliche Amministrazioni ed è composto da 6 caratteri alfanumerici. Il Codice Destinatario viene invece attribuito ai privati, quindi imprese e liberi professionisti possessori di partita IVA, è composto da 7 caratteri alfanumerici.
Cosa deve contenere la fattura?
La fattura deve contenere i seguenti elementi: la data di emissione e il numero progressivo attribuito (che ad ogni inizio anno deve ripartire da uno) i dati identificativi dell’emittente, che sono: il nominativo o la ragione sociale, nel caso di società; l’indirizzo; il numero di partita IVA, il codice fiscale e l’iscrizione al Registro delle
Come avviene l’invio della fattura elettronica?
L’invio della fattura elettronica avviene tramite il Sistema di Interscambio “SdI” messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate: questo sistema si occuperà di verificare la correttezza formale del file XML ricevuto e quindi consegnare il documento al destinatario.
Come deve essere emessa la fattura?
La fattura deve essere emessa in due esemplari: l’originale, che va consegnato o spedito al cliente, e la copia che deve essere conservata dall’emittente (per un periodo non inferiore a 10 anni). La fattura deve contenere i seguenti elementi: la data di emissione e il numero progressivo attribuito (che ad ogni inizio anno deve ripartire da uno)