Sommario
Come si chiama il fratello di Annibale?
Asdrubale Barca
Magone Barca
Annibale/Fratelli
Asdrubale Barca (in punico: 𐤏𐤆𐤓𐤁𐤏𐤋; Cartagine, 245 a.C. – Metauro, 22 giugno 207 a.C.) è stato un generale cartaginese della famiglia dei Barcidi, figlio di Amilcare Barca e fratello minore di Annibale.
Perché Annibale raggiunge l’Italia valicando le Alpi?
Non attraverso il Moncenisio, né per il Piccolo San Bernardo o per il Monginevro. Annibale avrebbe valicato le Alpi per attaccare Roma passando per il Colle delle Traversette, passo a 2.950 metri nel gruppo del Monviso, scendendo poi in valle Po.
A quale famiglia apparteneva Annibale?
Annibale Barca (dal fenicio Hanniba’al חניבעל, Dono [o Grazia] di Baal) era il figlio maggiore del condottiero cartaginese protagonista della Prima guerra punica Amilcare, nella quale s’era guadagnato l’appellativo di “Barca” (dal fenicio Barak, “fulmine”), nacque nel 247 a.C. e i suoi fratelli minori erano Asdrubale …
Quando fu fondata la Cartagine?
Fondata nel IX secolo a.C. sulle sponde dell’odierno Golfo di Tunisi come scalo commerciale fenicio, Cartagine crebbe rapidamente in popolazione ed importanza fino a rendersi infine indipendente dalla madrepatria, e giungendo ad esercitare notevole influenza e controllo sul Mediterraneo occidentale e sul mar Tirreno.
Quando la Cartagine fu conquistata e distrutta?
Al termine della terza guerra punica Cartagine fu infine conquistata e distrutta dalle legioni di Scipione Emiliano; circa un secolo dopo, all’epoca di Giulio Cesare, i Romani la ricostruirono, e la rinata città continuò a prosperare fin dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente, divenendo parte prima del regno vandalo e poi dell’impero
Quali furono i morti nelle file dell’esercito cartaginese?
Lo storico greco aggiunge che tra le file cartaginesi vi fossero anche soldati di Libia, Iberia e Numidia, oltre a quelli del battaglione sacro. Diodoro Siculo stima poi in 2.500 armati il battaglione sacro e che i morti totali nelle file dell’esercito cartaginese furono 10.000 oltre a 15.000 prigionieri, per la maggior parte mercenari.