Sommario
Come si chiama la lampadina di Archimede?
Edi
Edi è la prima grande invenzione di Archimede. Quando tanto tempo fa il denaro di zio Paperone sprofondò nelle gallerie sotterranee di Paperopoli, il buon vecchio Archi trasformò una vecchia lampada appartenuta a Paperino in un simpatico robottino tuttofare per andarlo a riprendere.
Chi ha detto evrika?
Archimede notò l’acqua che usciva fuori e saltò fuori dal bagno gridando “Eureka!”: si era reso conto di aver trovato un semplice sistema per calcolare il volume di un solido complicato come una corona, misurando l’equivalente quantità di acqua che fuoriusciva da una vasca per immersione dell’oggetto.
Chi era Archimede spiegato ai bambini?
Archimede è il più geniale scienziato e inventore dell’antichità classica. Nato nel 287 a.C. a Siracusa, quando questa era ancora una colonia greca, studiò al Museo di Alessandria di Egitto, la più grande scuola culturale del tempo. Fu matematico, geometra, astronomo, ingegnere, fisico e inventore.
Qual è la storia della morte di Archimede?
La storia della morte di Archimede è profondamente legata al burrascoso rapporto che intercorse fra la città di Siracusa e Roma a partire dall’anno 214 a.C., quando la città siciliana decise di rompere la relazione amichevole con Roma, minacciando di allearsi con Cartagine.
Quali sono le parole di Archimede?
La leggenda ha tramandato ai posteri anche le ultime parole di Archimede, rivolte al soldato che stava per ucciderlo: «noli, obsecro, istum disturbare» (non rovinare, ti prego, questo disegno). Plutarco, dal canto suo, narra tre differenti versioni della morte di Archimede.
Dove è stata eretta la statua di Archimede?
A Siracusa è stata eretta una statua in onore dello scienziato e il Tecnoparco Archimede, un’area in cui sono state riprodotte le invenzioni. Un’altra statua di Archimede è al Treptower Park di Berlino. Ad Archea Olympia in Grecia c’è un Museo dedicato ad Archimede. Note