Come si chiama la moda anni 60?
Il prêt-à-porter, nato nel decennio precedente per rendere avvicinabile economicamente l’alta moda alle masse, si sviluppa maggiormente proprio negli anni Sessanta grazie ad una generazione di creatori dotati di nuove competenze e capacità.
Quali colori erano di moda negli anni 60?
Infatti, i materiali, gli interni e gli abiti del ’60 sono molto allegri ed estrosi. Le tonalità dei colori diventano sgargianti, molto saturi e brillanti; i più diffusi del periodo sono sicuramente il giallo, il fucsia, l’arancio, il verde, il viola, il blu elettrico e il rosso.
Come erano vestiti gli uomini negli anni 60?
Le giacche sono prevalentemente squadrate, monopetto, con spacchi laterali e abbinate a pantaloni dritti, sovente senza risvolto. Nel genere elegante da mezza sera, la moda maschile prevede l’uso dello spezzato composto da giacca in tinta unita, di colore più scuro dei pantaloni.
Come si vestivano i giovani negli anni 60?
Il look dei ragazzi anni ’60, ragazzi all’avanguardia, portava capelli lunghi, tagli sia per uomo che per donna con la frangia, donne dal trucco accentuato sugli occhi, foulard variopinti, giacche con revers davvero microscopici, pantaloni a palazzo, maglie e camicie coloratissime spesso con fantasie geometriche, gonne …
Come ci si veste negli anni 60?
Gli anni ’60 sono stati un connubio tra moda e arte. Per creare un look anni ’60 optate per le gonne mini, abiti a trapezio, stampe geometriche, stoffe sintetiche, nylon o color metallo. Abbinate a un paio di décolleté con tacco a spillo non alto, loafer, stivali cuissard.
Cosa indossavano gli uomini negli anni 60?
Il look classico consisteva in una semplice giacca monopetto piuttosto stretta, con due bottoni sul davanti ed uno spacco sul retro: se la si unisce ad un cappello e a dei pantaloni dritti e senza risvolto, si forma l’immagine esatta di un businessman in carriera degli anni ’60.