Come si chiama la sostanza che funge da substrato della Saccarasi?
Il saccarosio è un glucide disaccaride, cioè un dimero la cui molecola è costituita da due monosaccaridi, il glucosio e il fruttosio, dai quali si può ottenere attraverso la seguente reazione di condensazione: α-D-glucopiranosio + β-D-fruttofuranosio → saccarosio + acqua.
Che cosa si intende per substrato?
substrato s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati; sostanza su cui si esplica l’azione di un enzima .
Come si definisce un enzima?
Si definisce attività specifica di un enzima il numero di UI di enzima per mil- ligrammo di proteina (UI/mg), esprime cioè la concentrazione (purezza) di un enzima in un campione.
Quali sono gli enzimi cineticamente perfetti?
Enzimi che presentano una tale proprietà sono detti enzimi cataliticamente perfetti o cineticamente perfetti. Esempi di enzimi di questo tipo sono la trioso fosfato isomerasi , l’ anidrasi carbonica , l’ acetilcolinesterasi , la catalasi , la fumarasi , la beta lattamasi e la superossido dismutasi .
Qual è la velocità enzimatica?
La velocità enzimatica dipende dalle condizioni della soluzione e dalla concentrazione del substrato. Condizioni denaturanti, come le alte temperature, pH lontani dalla neutralità o alte concentrazioni saline riducono l’attività enzimatica. Alte concentrazioni di substrato, invece, tendono a incrementare l’attività.
Quali sono gli enzimi in biochimica?
In biochimica, si definisce enzima un catalizzatore dei processi biologici. La maggioranza degli enzimi è costituita da proteine globulari idrosolubili. Una piccola minoranza di enzimi è costituita invece da particolari molecole di RNA, chiamate ribozimi (o enzimi a RNA).