Sommario
Come si chiama Remì in italiano?
Personaggi e doppiatori
Personaggio | Doppiatore originale | Doppiatore italiano (primo doppiaggio) |
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Remi Barberin | Masako Sugaya | Fabrizio Vidale |
Signora Barberin | Hiroko Suzuki | Flaminia Jandolo |
Gerolamo Barberin | Takeshi Aono | Sergio Fiorentini |
Vitali | Yosuke Kondo | Arturo Dominici |
Chi è re Monkey?
Mago, monaco, re, saggio e guerriero dall’aspetto di scimmia, è il malizioso protagonista del romanzo Il viaggio in Occidente, basato su racconti popolari risalenti alla dinastia Tang (618-907).
Chi è Remì Milligan?
Rémi è un bambino di 8 anni il quale scopre un giorno che quella che ha sempre creduto essere sua madre, la signora Barberin, è solo la sua balia. I due decidono di ospitare il ragazzo sulla barca finché Vitalis non uscirà di prigione, e Rémi diventa molto amico di Arthur.
Come si chiama il cane di Remi?
Un tappeto rosso quanto mai azzeccato per la storia del piccolo girovago che viaggia con il cane Capi e la scimmietta Joli-Coeur e incanta quelli che incontra con la sua musica.
Quanti cani aveva Remi?
Il cartone-di-piangere supremo, Remi – Le sue avventure. Storia di un milordino inglese che viene rapito per biechi affari di famiglia e finisce vagabondo in Francia. Lì fa amicizia con un saltimbanco, i suoi tre cani e una scimmietta, un’allegra comitiva che finirà morta assiderata e sbranata dai lupi.
Quando uscirà la terza stagione di Re Monkey?
Per quanto possiamo presumere che la stagione 3 possa cadere alla fine del 2021 o all’inizio del 2022.
Come si chiama il cane di Remì?
Dove hanno girato Remì?
Remi, dov’è stato girato Tra le località che si vedono nel film ci sono Penne, un piccolo comune di appena 571 abitanti situato appunto nella regione dell’Occitania, poi Cordes-sur-Ciel, Castelnau-de-Montmiral e Albi, che è il paese più grande del dipartimento del Tarn, che racchiude tutti questi luoghi.
Quando è ambientato Remi?
Con l’avvento del sonoro, e più avanti del colore, la storia viene trasposta sullo schermo anche da Marc Allégret nel 1934, da Giorgio Ferroni nel 1944, da André Michel nel 1958 e da Yugo Serikawa nel 1970.