Sommario
Come si chiamava anticamente la Farmacia?
Nell’antica Grecia i rhizotómoi (ῥιζοτόμοι) ricercavano e curavano con erbe e radici, così come nell’antica Roma dove nascevano le prime vere e proprie farmacie (Tabernae medicinae) nelle quali la figura del Pharmacotriba non esercitava più la medicina ma vendeva rimedi medicamentosi e realizzava medicamenti composti …
Cosa si deve studiare per fare il farmacista?
Per diventare farmacista bisogna conseguire la laurea magistrale in Farmacia o in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. Entrambi i Corsi di laurea sono a ciclo unico, durano 5 anni e prevedono un periodo di 6 mesi di tirocinio professionale presso una farmacia aperta la pubblico o una farmacia ospedaliera.
Cosa può fare un farmacista?
Ancora, un farmacista può essere addetto alla registrazione di brevetti per farmaci, presidi medico-chirurgici e altri prodotti per la salute destinati al commercio (rientrano nella categoria integratori, prodotti dietetici, prodotti omeopatici, cosmetici, fitofarmaci). Il lavoro del farmacista può essere part-time o full-time.
Quali sono le competenze del farmacista?
Le competenze del farmacista sono: Competenza scientifica in ambito chimico-farmaceutico. Capacità analitiche. Approccio metodico e organizzato. Precisione, attenzione e concentrazione nello svolgimento del lavoro. Propensione al lavoro in team.
Quali sono le principali responsabilità del farmacista che lavora in farmacia?
Tra i principali compiti e responsabilità del farmacista che lavora in farmacia rientrano: La vendita di medicine e prodotti farmaceutici/parafarmaceutici; La consulenza ai clienti, fornendo informazioni corrette sull’uso appropriato dei farmaci; Il supporto ai pazienti nella comprensione della terapia prescritta dal medico
Quali sono i posti di lavoro disponibili per il farmacista?
La varietà dei posti di lavoro disponibili è tra gli aspetti positivi della professione del farmacista: si può trovare impiego presso farmacie, ditte farmaceutiche, cliniche, enti di ricerca. Il contratto di lavoro prevede solitamente un buono stipendio, anche per le posizioni di ingresso, e garantisce stabilità economica.