Come si chiudono i conti?
La chiusura dei conti si articola secondo il seguente ordine: 1) scritture rettificative di chiusura; 2) epilogo al conto economico dei componenti negativi e positivi di reddito; 3) calcolo del risultato netto di esercizio; 4) chiusura generale dei conti (attività, passività e capitale netto).
Quando si chiudono i ratei?
Essendo il rateo passivo una passività, si chiude con il mastrino dello stato patrimoniale. Dato che lo stato patrimoniale riporta la situazione dell’azienda nel corso degli esercizi, all’inizio dell’anno il suo mastrino deve essere riaperto.
Come si riaprono i conti?
tutti i conti accesi alle passività e al capitale netto vengono riaperti in AVERE. In pratica si tratta di tutti i conti che, al termine dell’esercizio precedente, sono stati chiusi in DARE; come contropartita si movimenta in DARE il conto Bilancio di apertura o Stato patrimoniale iniziale.
Cosa sono gli storni iniziali?
HANNO LO SCOPO DI RINVIARE ALL’ESERCIZIO SUCCESSIVO COSTI E RICAVI GIA’ RILEVATI IN CONTABILITA’ CHE PER IL LORO VALORE INTERO, O SOLO PER UNA QUOTA, SONO CONSIDERATI NON DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO IN CHIUSURA.
Come si classificano le scritture delle imprese?
LA CLASSIFICAZIONE DELLE RILEVAZIONI
- scritture antecedenti.
- scritture concomitanti.
- scritture susseguenti.
Come funzionano i ratei e risconti?
La gestione dei ratei e dei risconti nelle operazioni di prima nota è possibile attraverso il tasto “ratei” presente su ogni conto di contropartita della registrazione contabile. Dopo aver cliccato sul tasto ratei sarà necessario indicare il conto rateo o risconto e le date di inizio e fine competenza.
Dove vanno i ratei?
Nell’attivo di stato patrimoniale, i ratei e i risconti siano indicati con separata indicazione del disaggio su prestiti; Nel passivo di stato patrimoniale, i ratei e i risconti siano indicati con separata indicazione dell’aggio su prestiti.