Sommario
Come si compila il registro carico scarico?
I dati da inserire nella pagina iniziale sono: [1] DITTA: Indicare la sede legale della ditta Codice fiscale, il codice fiscale (che può essere diverso dalla partita IVA). Ubicazione dell’esercizio: inserire i dati relativi al luogo di produzione dei rifiuti. [2] ATTIVITÀ SVOLTA: barrare l’apposita casella.
A cosa serve il registro di carico e scarico?
Il registro di carico e scarico rifiuti è il registro in cui devono essere annotati i movimenti di carico e di scarico dei rifiuti. Deve essere tenuto per ogni sede operativa e costituisce, insieme al formulario, prova della loro tracciabilità, della loro produzione e del loro invio al recupero o smaltimento.
Qual è la data del formulario da indicare nel registro di carico scarico?
Secondo tale Allegato C, punto II, del D.M. 1 aprile 1998, n. 145[5], la data di emissione del formulario deve essere infatti riportata sul registro di carico e scarico in corrispondenza dell’annotazione relativa ai rifiuti cui il formulario si riferisce.
Chi può parcheggiare su carico scarico?
Chi può parcheggiare? Lo stallo per carico/scarico merci è un’area di sosta riservata ai veicoli che devono effettuare attività di carico e scarico merci in prossimità di edifici con destinazione commerciale o artigianale.
Come correggere il registro rifiuti?
Per buona prassi (non riferimento normativo) i formulari non dovrebbero presentare correzioni o almeno, nel solo caso di errori di tipo materiale, le correzioni devono essere effettuate permettendo di risalire al dato originale oggetto dell’errore.
Chi deve compilare il registro di carico e scarico rifiuti?
i). Ai registri di carico e scarico devono essere sempre allegati i formulari di identificazione relativi alle operazioni di trasporto dei rifiuti annotati. Il modello A è obbligatorio per seguenti soggetti: – Produttori; – Recuperatori; – Smaltitori; – Trasportatori; – Intermediari e commercianti con detenzione.
Dove va tenuto il registro di carico e scarico?
Il registro deve essere tenuto presso ogni impianto di produzione, di stoccaggio, di recupero e di smaltimento di rifiuti, nonché presso la sede delle imprese che effettuano l’attività di raccolta e trasporto e dei commercianti e degli intermediari di rifiuti.
Chi deve compilare il registro di carico e scarico?
Gli intermediari ed i commercianti di rifiuti senza detenzione; Le imprese egli enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento di rifiuti; Consorzi istituiti per il recupero ed il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti; Il gestore del servizio idrico integrato che tratta rifiuti (art.
Come correggere il registro di carico e scarico rifiuti?
Gli errori nella compilazione dei registri di C/S sono ammessi e le correzioni consentite purché leggibili. Si consiglia di barrare la registrazione lasciando leggibile quel che sta scritto sotto e scrivete a fianco. La registrazione va generalmente barrata trasversalmente e scritto “registrazione annullata”.
Chi può usare carico e scarico?
La nuova normativa, modificata dal D.L. 50/2017 convertito dalla legge n. 96/2017, prevede che solo gli autocarri possono usare gli stalli gialli destinati al carico e scarico delle merci. Per chi violerà la norma scatteranno controlli automatici grazie alle telecamere omologate abilitate per le sanzioni.
Cosa significa carico e scarico?
I parcheggi riservati al carico e scarico merci sono posti intuitivamente nei pressi di attività commerciali ed equivalgono ad aree di divieto di sosta per gli automobilisti. Se non diversamente indicato lo spazio è da intendersi riservato al carico e scarico merci 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Dove tenere il registro di carico e scarico rifiuti?
Quando si parla di carico?
Quando di parla di carico si intende quando un rifiuto viene prodotto, quando un’azienda si “carica” di un qualsiasi rifiuto e per movimenti di scarico quando il rifiuto viene conferito ad un trasportatore e quindi quando esce dalla ditta di produzione.
Cosa è il registro di carico e scarico?
Il registro di carico/scarico è un vero e proprio registro di contabilità dei rifiuti e costituisce prova della tracciabilità dei rifiuti, della loro produzione e del loro invio a recupero o smaltimento; vi sono annotati i movimenti di carico e scarico dei rifiuti. Quando di parla di carico si intende…
Quando devono essere annotati i movimenti di carico?
I movimenti di carico devono essere annotati entro dieci giorni lavorativi dalla data di effettiva collocazione di un rifiuto nel deposito temporaneo, mentre i movimenti di scarico devono essere annotati entro dieci giorni lavorativi dalla data di prelievo dei rifiuti da parte del trasportatore.