Sommario
Come si comporta la resistenza elettrica di un filo conduttore?
La resistenza di un filo di un dato materiale dipende dalle sue caratteristiche geometriche. Misure sperimentali mostrano infatti che la resistenza R di un filo risulta: inversamente proporzionale alla sezione A del filo (se aumenta A diminuisce R); dipendente dal materiale con cui è realizzato il conduttore.
Che cosa è la portata di un cavo?
La portata di un cavo corrisponde al valore massimo di corrente che può trasportare. Questo valore è dovuto all’effetto Joule che provoca il riscaldamento del cavo stesso. La massima temperatura che l’isolante può sopportare, considerando una vita di circa 30 anni, determina la massima corrente sopportabile.
Quando si verifica l’effetto pelle?
L’effetto pelle è dovuto a forze elettromotrici (f.e.m.) che vengono indotte entro il conduttore dal flusso magnetico concatenato con la corrente che percorre il conduttore stesso.
Cosa fa la resistenza di un filo elettrico?
La resistenza elettrica è una grandezza fisica scalare che misura la tendenza di un corpo ad opporsi al passaggio di una corrente elettrica, quando sottoposto ad una tensione elettrica. Questa opposizione dipende dal materiale con cui è realizzato, dalle sue dimensioni e dalla sua temperatura.
Come si determina la portata di un cavo?
L’intensità di carico è data dal prodotto della caduta di tensione massima per mille fratto il prodotto della resistenza massima per la lunghezza della linea. Anche in questo caso sii ricorda che la resistenza messa a calcolo è riferita ad un conduttore di una data sezione espressa in millimetri (mmq).
Quanto porta un filo da 4 mm?
Considerando un cavo unipolare monofase da 4 mm2, i conduttori incassati nella parete hanno una portata di 26 mentre quelli in tubo in aria pari a 32 Ampere. Infine, i cavi unipolari monofase da 6 mm2 questi presentano una portata di 34 Ampere per i conduttori nella parete e di 41 Ampere per quelli in aria.
Cosa significa effetto pelle?
L’effetto pelle (in inglese skin effect) è la tendenza di una corrente elettrica alternata a distribuirsi in modo non uniforme all’interno di un conduttore: la sua densità è maggiore sulla superficie e inferiore all’interno.