Sommario
Come si controlla la colecisti?
Ecografia dell’addome: In pochi minuti con la sonda ad ultrasuoni è possibile inquadrare molto facilmente i calcoli presenti all’interno della colecisti, ricercare altri segni di infiammazione (ispessimento della parete o versamenti) e di patologie delle vie biliari (dilatazione o altri calcoli).
Come fare per diagnosticare la cistite?
Quali esami fare per diagnosticare la cistite. Per avere delle indicazioni iniziali e scoprire se si è affetti da cistite cronica, batterica, interstiziale o di altro tipo, il medico si basa sull’ analisi dei sintomi quali: bruciore quando si urina, difficoltà nella minzione, senso di incompleto svuotamento, dolore alla vescica.
Quali sono le conseguenze della rimozione della cistifellea?
Le conseguenze della rimozione della cistifellea. La bile aiuta a digerire i grassi, ma la colecisti in sé non è fondamentale. La rimozione di questo organo in un individuo sano in genere non causa problemi dal punto di vista della salute generale o della digestione, anche se può esporre a rischi di diarrea e malassorbimento del grasso.
Come si diffonde il tumore della cistifellea?
In fase avanzata il tumore della cistifellea può invadere il fegato, i linfonodi e altri organi, anche a distanza. Il colangiocarcinoma intra- ed extraepatico può diffondersi ad altri organi quali fegato, cistifellea, duodeno, colon e stomaco e coinvolgere i vasi sanguigni di accesso al fegato, cioè la vena porta e l’arteria epatica.
Quali condizioni possono aumentare il rischio di cisti congenite del coledoco?
Anche altre particolari condizioni possono aumentare il rischio di insorgenza di tumore della cistifellea e delle vie biliari come: la colecisti “a porcellana ” (un ispessimento della parete dell’organo con calcificazioni); l’ adenomatosi o poliposi ghiandolare della colecisti; le cisti congenite del coledoco;