Sommario
Come si controllano le autocertificazioni?
attraverso la richiesta all’amministrazione certificante di una conferma scritta, comunicabile anche con strumenti telematici e informatici, della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei registri da essa custoditi.
Chi controlla le autodichiarazioni?
l Servizio Demografici effettuano i controlli sulle autocertificazioni e/o dichiarazioni sostitutive degli atti di notorietà, rese a soggetti pubblico o privati.
Che validità hanno le dichiarazioni sostitutive?
hanno validità di 6 mesi dalla data del rilascio tutte le altre certificazioni, a meno che disposizioni particolari non prevedano una durata superiore.
Che vuol dire controlli a campione?
In questo contesto con l’espressione “controllo a campione” si intende un metodo per verificare in modo mirato e preciso una determinata situazione. Senza procedere a un giudizio qualitativo, si verifica direttamente sul posto l’esistenza o l’inesistenza di determinati elementi (un documento, un locale,…)
Cosa si scrive su autocertificazione?
Cosa è autocertificabile? Innanzitutto si possono autocertificare i dati anagrafici come: il luogo e la data di nascita, la residenza, la cittadinanza, il godimento dei diritti civili e politici, lo stato di famiglia, l’esistenza in vita, la nascita del figlio/a, la morte del coniuge, del genitore, del figlio, ecc.
Cosa succede se non ho l’autocertificazione?
Il fatto di non avere con sé l’autocertificazione non implica automaticamente la multa, contrariamente a quanto pensano alcuni cittadini. Chi viene fermato dalle Forze dell’ordine può compilare il modulo sul momento, in presenza degli agenti.
Quanto tempo vale una dichiarazione?
Tutti i certificati anagrafici, le certificazioni dello stato civile, gli estratti e le copie integrali degli atti di stato civile rilasciati dai servizi demografici, hanno validità 6 mesi dalla data di rilascio.