Sommario
Come si cura l ipertermia?
Non esiste una vera e propria cura dell’ipertermia, ma una diagnosi tempestiva permette una rapida sospensione dei farmaci responsabili della sintomatologia e un altrettanto rapido intervento con misure di raffreddamento del paziente e contenimento/gestione dei sintomi.
Che cos’è la ipertermia?
Cos’è l’ipertermia L’ipertermia infatti è una terapia fisica che mira ad indurre un preciso e costante aumento di temperatura in una regione corporea ben definita senza incidere sui tessuti circostanti.
Cosa vuol dire ipertermia o iperpiressia?
iperpiressia Febbre molto alta (oltre i 40 °C).
Quale temperatura viene considerata rappresentativa della superficie corporea?
La temperatura ascellare ed inguinale oscilla tra i 36 ed i 37°C, risultando superiore di qualche decimo di grado in quest’ultima sede. La temperatura rettale – considerata tra tutte la meglio rappresentativa della temperatura centrale – è solitamente pari a 37-37,5°C, circa mezzo grado superiore a quella orale.
Cosa fa l’OSS in caso di ipertermia?
Il ruolo dell’Oss in un caso di iperpiressia Favorire un adeguato apporto di acqua, tè, camomilla o frutta serve a reintegrare i liquidi persi durante la sudorazione. Si calcola che per ogni grado centigrado di innalzamento della temperatura si perdano tra i 50 e i 75 millimetri di acqua.
Cosa fare iperpiressia?
Il trattamento non farmacologico dell’iperpiressia con mezzi fisici consiste, generalmente, nell’eseguire delle spugnature o dei bagni con acqua appena tiepida, in modo da favorire la dispersione dell’eccessivo calore.
Quali sono i sintomi dell’ipertermia?
Sintomi. Se l’ipertermia è il risultato di un intenso sforzo fisico in un ambiente molto caldo e con intensa sudorazione, possono verificarsi crampi muscolari, dolore, nausea, vertigini e stanchezza estrema. Nel caso in cui il paziente non abbia realizzato alcuna attività fisica, potrebbe accusare nausea e vomito.
Quanto costa l’ipertermia?
Il Sistema Sanitario Nazionale Italiano riconosce l’ipertermia come procedura terapeutica per cui può essere effettuata gratuitamente in molti ospedali e centri convenzionati. Se la terapia viene effettuata privatamente ha un costo che si aggira intorno ai 250 euro a seduta.
Qual è la tipologia di Ipertermia Profonda?
La principale tipologia di ipertermia profonda viene definita capacitiva, poiché è una tecnica non invasiva che applica una radiofrequenza di 13,56 Mhz dall’esterno mediante degli elettrodi (o piastre) posti nella zona di interesse da trattare.
Quando si parla di ipertermia primaria?
L’ipertermia è in genere legata a uno scompenso dei meccanismi di protezione al calore intenso. Prima di tutto si parla di ipertermia primaria quando non è la conseguenza di una patologia previa del paziente, ma dell’esposizione a una temperatura molto alta. L’ipertermia secondaria è, invece, il risultato di una patologia preesistente.