Come si cura la bulimia?
La cura della bulimia, come di altri disturbi alimentari, richiede un’equipe multidisciplinare e specialistica. Numerosi sono infatti gli elementi da tenere in considerazione durante il trattamento. La cura avviene in genere in regime ambulatoriale, di day hospital e, in alcuni casi, di ricovero ospedaliero.
Quali sono le conseguenze della bulimia nervosa?
Bulimia nervosa: esordio e conseguenze. Si tratta di un un disturbo dell’alimentazione che usualmente insorge alla fine dell’adolescenza o all’inizio della giovinezza ed è molto più frequente nel sesso femminile (9 a 1 nel rapporto con il sesso maschile).
Quali sono i criteri per la diagnosi di bulimia nervosa?
Bulimia nervosa: la diagnosi secondo il DSM-5. La bulimia nervosa compare, nel DSM-5, nel capitolo dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione. Rispetto alla versione precedente (il DSM-IV-TR) i criteri per la diagnosi di bulimia sono diventati meno restrittivi.
Conseguenze della bulimia nervosa. Le conseguenze della bulimia nervosa riguardano sia la sfera sociale e relazionale che quella personale e e più prettamente medica. La patologica attenzione al cibo, al peso corporeo e alle sue forme, riduce gli interessi e le attività, alimenta scarsa autostima e altera lo sviluppo sano della personalità.
Cosa è la bulimia nervosa?
La bulimia nervosa. La bulimia nervosa è un grave disturbo del comportamento alimentare caratterizzato da una tendenza autolesionista per mezzo di una alimentazione smodata unita ad una ricorrente ossessione di tenere sotto controllo il proprio peso.
Cosa dimostra il bulimico?
Sotto il profilo psicologico, il bulimico dimostra: Un atteggiamento ossessivo nei confronti del cibo e del mangiare. Una visione non realistica del proprio peso corporeo e del proprio aspetto fisico in generale. Momenti di depressione e ansia. Tendenza a isolarsi e uno scarso interesse verso le relazioni interpersonali. MANIFESTAZIONI FISICHE