Sommario
- 1 Come si cura la congiuntivite purulenta?
- 2 Che cos’è la congiuntivite acuta?
- 3 Quali sono i sintomi della congiuntivite acuta?
- 4 Qual è la causa della congiuntivite?
- 5 Quando è contagiosa la congiuntivite?
- 6 Come si fa a capire se la congiuntivite è virale o batterica?
- 7 Quando si appiccicano gli occhi?
- 8 Quali sono i sintomi della congiuntivite virale?
Come si cura la congiuntivite purulenta?
La terapia per la congiuntivite batterica si avvale di colliri e pomate oftalmiche da applicare direttamente nell’occhio. In genere, si prescrivono antibiotici a largo spettro d’azione, attivi dunque su più batteri; quando invece il germe viene isolato, il medico prescrive un tipo di collirio specifico.
Che cos’è la congiuntivite acuta?
La congiuntivite è un’infiammazione della congiuntiva, una membrana presente nell’occhio. Si tratta di un disturbo frequente che si manifesta con prurito, rossore degli occhi, edema e lacrimazione e può essere associato o meno ad altre patologie.
Cosa è congiuntivite purulenta?
Congiuntivite purulenta: è un processo infiammatorio acuto, di notevole gravità, caratterizzato da irritazione, edema palpebrale importante, occhi rossi e abbondante secrezione purulenta. È possibile anche un coinvolgimento della cornea e l’ingrossamento dei linfonodi in prossimità dell’orecchio.
Quali sono i sintomi della congiuntivite acuta?
La congiuntivite acuta può essere causata da numerosi batteri. I sintomi sono iperemia, lacrimazione, irritazione e secrezione. La diagnosi è clinica. Il trattamento si basa su antibiotici topici, rinforzati da antibiotici sistemici nei casi più gravi.
Qual è la causa della congiuntivite?
La congiuntivite è una delle malattie oculari più comuni e può manifestarsi in forma acuta o cronica. Può colpire un solo occhio e poi estendersi ad entrambi. Può infatti essere causata da un’ infezione batterica, virale o da altri microorganismi o parassiti (congiuntivite infettiva).
Come si cura la congiuntivite infettiva?
La cura (terapia) della congiuntivite varia a seconda del tipo di infiammazione e delle cause che l’hanno provocata. Congiuntivite infettiva (batterica e virale) La maggior parte dei casi di congiuntivite infettiva non ha bisogno di cure mediche e si risolve in una o due settimane.
Quando è contagiosa la congiuntivite?
Se soffrite di congiuntivite causata da virus o batteri, questa può essere contagiosa da alcuni giorni fino ad alcune settimane dalla comparsa dei sintomi (rossore, prurito, lacrimazione abbondante con possibile secrezione).
La congiuntivite batterica presenta un alto rischio di contagio. I sintomi della congiuntivite virale, invece, si distinguono per secrezioni meno abbondanti rispetto a quelle presenti nella congiuntivite batterica, ma la lacrimazione e l’intolleranza alla luce sono più accentuate. Gli occhi appaiono arrossati.
Quanto sta in incubazione la congiuntivite?
Sintomatologia della congiuntivite virale Dopo un periodo di incubazione di circa 5-12 giorni, l’iperemia congiuntivale, la secrezione acquosa e l’irritazione oculare di solito iniziano in un occhio, e poi si diffondono rapidamente nell’altro occhio. Sulla congiuntiva palpebrale possono essere presenti follicoli.
Quando si appiccicano gli occhi?
Se ci si sveglia al mattino con gli occhi “appiccicati”, tanto che si stenta ad aprirli, è necessario effettuare una visita oculistica, perché questo fenomeno può essere il sintomo di problemi di natura diversa, che necessitano di terapie adeguate.
Contagiosità e trasmissione. La congiuntivite virale è un’infezione altamente contagiosa: in linea di massima; il virus può essere trasmesso da persona a persona per un periodo variabile dai 10 ai 12 giorni dopo l’esordio dei sintomi.