Sommario
Come si curano le anemie emolitiche?
COME SI CURANO La terapia delle anemie emolitiche da cause intrinseche, come la sferocitosi, consiste essenzialmente nell’asportazione della milza (splenectomia) per ridurre la distruzione dei globuli rossi.
Perché viene l’anemia emolitica?
L’anemia emolitica autoimmune (AEA) è causata da auto-anticorpi che reagiscono contro i globuli rossi e si divide in Anemia Emolitica Autoimmune da anticorpi caldi e da anticorpi freddi, a seconda della temperatura a cui questi reagiscono contro i globuli rossi.
Quali sono i sintomi dell anemia emolitica?
Sintomi
- Anemia. Pallore. Astenia. Vertigini.
- Emolisi. Ittero o subittero: colorito giallastro di cute e mucose che, contrariamente a quanto avviene in corso di epatopatie, non genera prurito. Splenomegalia (ingrandimento della milza) e, meno frequentemente, epatomegalia (ingrandimento del fegato)
Quale malattia distrugge i globuli rossi?
L’anemia emolitica autoimmune (AEA) è una malattia caratterizzata dalla distruzione dei globuli rossi (emolisi) che vengono “attaccati” da anticorpi (auto-anticorpi, auto-Ac) diretti contro gli antigeni (proteine) presenti sulla loro superficie.
Quali sono le anemie emolitiche autoimmuni?
L’anemia emolitica autoimmune è una malattia del sangue caratterizzata dalla presenza di anticorpi anomali diretti contro i globuli rossi; queste cellule immunitarie si legano alla membrana dei globuli rossi, riducendone la sopravvivenza e provocando una loro prematura distruzione mediante emolisi.
Cos’è una crisi emolitica?
Il paziente può riferire l’emissione di urine scure o francamente rossastre a causa dell’emoglobinuria. Una crisi emolitica (emolisi acuta) è rara; può essere accompagnata da brividi, febbre, dolore alla regione lombare e all’addome, prostrazione e shock. Una grave emolisi può causare, invece, ittero e splenomegalia.
Quali farmaci provocano anemia?
Tra i possibili farmaci che possono provocare l’anemia emolitica rientrano a-metildopa, levodopa, penicillina ad alte dosi, cefalosporine, chinidina e sulfamidici. L’anemia emolitica autoimmune può insorgere all’improvviso o svilupparsi gradualmente.
Quali sono le malattie emolitiche?
Le anemie emolitiche sono un gruppo di malattie ematologiche caratterizzate da un accorciamento della vita media dei globuli rossi in circolo (di norma, questa coincide a 120 giorni circa) e da una loro prematura distruzione tramite processo di emolisi extra- e/o intravascolare.
Cosa comporta l emolisi?
L’emolisi è la distruzione prematura dei globuli rossi o eritrociti. L’anemia emolitica si sviluppa se l’attività del midollo osseo non riesce a compensare la perdita degli eritrociti.
Cosa succede se scoppiano i globuli rossi?
Rottura di globuli rossi con fuoriuscita dell’emoglobina in essi contenuta. Questo fenomeno avviene normalmente nell’organismo quando i globuli rossi, alla fine del loro ciclo vitale, vengono distrutti (emocateresi).
Quando si abbassano i globuli rossi?
Tra le possibili cause degli eritrociti bassi rientrano: anemia, infezioni ricorrenti, infiammazioni, disordini del midollo osseo e tumori. La riduzione dei globuli rossi può verificarsi all’improvviso (come nel caso, ad esempio, dalle emorragie o dell’emolisi post-trasfusionale) o nel corso del tempo (es.
Cosa succede se si rompono i globuli rossi?
Alcuni soggetti con anemia emolitica possono essere asintomatici, specialmente quando la distruzione dei globuli rossi è modesta e si sviluppa gradualmente. Altri presentano sintomi simili a quelli di altri tipi di anemia (come affaticamento, debolezza e pallore), specialmente se la distruzione è più grave o rapida.