Sommario
Come si definisce il dolore cronico?
Altri usano definire il dolore cronico come il persistere dei sintomi oltre il normale corso della fase acuta associato a processi patologici che perpetuano la prosecuzione dei sintomi. Come per il dolore acuto, anche sul termine cronico c’è una differente percezione del tempo da parte del medico e del
Qual è la classificazione del dolore?
Classificazione del dolore per natura, localizzazione e tempo. Una classificazione del dolore ancora molto diffusa è quella della natura del dolore: patologie e disfunzioni metaboliche (come il diabete) lesioni nervose, degenerazioni (SLA, Sclerosi multipla), alterazioni del sistema nervoso (sensibilizzazione) o lesione traumatica (amputazione)
Quali farmaci possono essere utilizzati per il dolore cronico?
L’uso di uno o più farmaci con diversi meccanismi d’azione (polifarmacologia razionale) è spesso necessario per il dolore cronico. Per il dolore neuropatico vengono utilizzati nella maggior parte dei casi gli analgesici adiuvanti.
Cosa può provocare un dolore costante?
Un dolore costante può condurre a depressione e ansia e interferire con quasi tutte le normali attività. I malati possono diventare inattivi, ritirarsi dal punto di vista sociale, e divenire preoccupati per il proprio stato di salute. I disturbi psicologici e sociali possono essere gravi, causando praticamente la completa perdita delle funzioni.
Qual è la definizione di dolore?
La definizione di dolore secondo IASP (Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore) è “un’esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole, associata a un
Come elaborare il dolore?
L’elaborazione del dolore. Per elaborare il dolore, è necessario passare per tre diverse tappe, nelle quali normalmente si provano emozioni molto dolorose. Queste tappe non sono periodi fissi e a sé stanti, ma tendono a sovrapporsi perché contengono una mescolanza di emozioni e di risposte.
Qual è la classificazione temporale del dolore?
Esiste anche una classificazione temporale del dolore, cioè come i sintomi si presentano nel tempo: acuti, dolore che toglie il fiato;
Cosa è la terapia del dolore?
La terapia del dolore (anche definita terapia antalgica o medicina del dolore) ha lo scopo di riconoscere, valutare e trattare nella maniera più consona il dolore di tipo cronico. Sono diverse le classi di farmaci che possono essere impiegate per il trattamento del dolore.
Cosa è il dolore nocicettivo?
Il dolore NOCICETTIVO (FISIOLOGICO) è il risultato dell’attivazione di nocicettori in seguito a stimoli di varia natura e trasmissione della sensazione dolorosa ai centri superiori per mezzo dei neuroni nocicettivi. La stimolazione nocicettiva causa una scomposizione del comportamento: da una parte suscita un riflesso flessorio
Qual è il ruolo dell’infermiere nella gestione del dolore acuto?
Ruolo dell’infermiere nella gestione del dolore acuto. Gli infermieri svolgono un ruolo fondamentale nella gestione del dolore, per via della loro stretta relazione con i pazienti; l’infermiere è la persona con la quale l’ammalato si relaziona più frequentemente,
Quali patologie possono causare il dolore al collo?
Alcune patologie della pelle potrebbero causare dolore al collo. Ad esempio il fuoco di Sant’Antonio. Una condizione che causa moltissimi sintomi, e che è quindi assai difficile da diagnosticare, è l’ infiammazione della tiroide.