Sommario
Come si determina il raggio di un atomo?
Sebbene non sia possibile conoscere con esattezza la posizione assunta da questi elettroni, sarà comunque possibile calcolare il raggio con un certo grado di approssimazione, semplicemente misurando la distanza dal suo nucleo a quella di un altro atomo a cui è legato.
A cosa serve il raggio atomico?
Il raggio atomico misura la distanza tra il nucleo di un atomo e lo strato più esterno del guscio elettronico. Tuttavia poiché gli elettroni sono descritti da funzioni d’onda che si estendono teoricamente all’infinito ovvero la probabilità di trovare l’elettrone diminuisce all’aumentare della sua distanza dal nucleo.
Come varia il raggio atomico lungo un gruppo è lungo un periodo?
Il raggio atomico dipende soprattutto dalla carica efficace dell’elemento: all’aumentare della stessa, il raggio atomico diminuisce. Nella tavola periodica diminuisce quindi lungo il periodo e aumenta lungo il gruppo.
Come varia il raggio atomico e perche?
Cosa è il raggio atomico?
Il raggio atomico è il raggio di un atomo, Se invece il legame chimico tra due atomi è covalente si parla di raggio covalente; questo si calcola dividendo per due la distanza internucleare tra due atomi uniti da legame covalente semplice.
Come aumentare il raggio atomico nella tavola periodica?
Andamento nella tavola periodica Il raggio atomico dipende soprattutto dalla carica efficace dell’elemento: all’aumentare della stessa, il raggio atomico diminuisce. Nella tavola periodica diminuisce quindi lungo il periodo e aumenta lungo il gruppo.
Qual è il raggio covalente dell’atomo di fluoro?
Per esempio, il valore del raggio covalente dell’atomo di fluoro (F) è stimato in 0,072 nm, in quanto la distanza internucleare dei due atomi di F nella molecola biatomica F 2 è pari a 0,144 nm. Per gli atomi dei gas nobili si può utilizzare il valore della distanza minima alla quale si possono avvicinare due atomi gassosi.
Come si calcola il raggio dello ione?
Nella pratica si assume che il raggio dello ione valga 140 pm, e si calcola il raggio degli altri ioni in base a tale valore. Per esempio, dato che la distanza tra i centri degli ioni adiacenti Mg 2 + e O 2 – nell’ossido di magnesio è 212 pm, si riporta il raggio dello ione Mg 2 + come 212 pm – 140 pm = 72 pm.