Sommario
Come si dice potremo o potremmo?
Nella frase 1, per l’appunto, se usiamo il futuro abbiamo una affermazione al futuro (non potremo mai fare a meno…); se, invece, usiamo potremmo esprimiamo una conseguenza, quindi lasciamo intendere che ci sia una condizione implicita: “Non potremmo mai fare a meno degli altri organismi (se anche ci provassimo)”.
Quando potremmo o quando possiamo?
Potremmo indica una possibilità. Ad esempio: più tardi potremmo andare al parco. Posso è al presente ed indica qualcosa che sai fare o se hai il permesso di fare qualcosa. sono entrambi prima persona plurale, ma “potremmo” è condizionale, mentre “possiamo” è indicativo presente e si usano in periodi diversi.
Quando si usa avremo o avremmo?
Se usi solo il verbo avere, la forma corretta è “avremo” (futuro ind.); la forma “avremmo” (condiz.) è scorretta.
Quando si usa il futuro o il condizionale?
Per esprimere un’azione futura rispetto ad un’altra azione passata si usa il condizionale composto: – Ha detto che avrebbe cucinato lei. – Ha visto che sarebbe uscita più tardi.
Cosa vuol dire potremo?
Potremo è una forma del verbo potere (prima persona plurale dell’indicativo futuro semplice).
Quando posso venire o quando potrei venire?
Corrette sono anche le varianti con il congiuntivo presente (“quando possa venire da te”), che rende l’eventualità più concreta rispetto al congiuntivo imperfetto, e quella con il condizionale (“quando potrei venire da te”), che subordina l’azione del venire a una condizione implicita, quella dell’assenso da parte dell …
Quando usare andremo o andremmo?
Lei ha chiesto “andremmo” non “andremo”. “Andremmo” si usa quando fai una ipotesi sull’andare mentre “potremmo andare” quando parli di una possibilità, di poter (essere possibile) andare.
Quando usare il congiuntivo e il condizionale?
Proprio per questo, se il congiuntivo viene utilizzato per esprimere un’azione che indica un evento possibile ma non sicuro, il condizionale sarà, invece, utilizzato per esprimere un’azione incerta che, però, si verificherà sicuramente al configurarsi di una determinata condizione.
Cosa vuol dire usare il condizionale?
condizionale s. m.), modo del verbo italiano, e di altri sistemi verbali, il quale indica soprattutto il desiderio o la possibilità che un fatto si compia in dipendenza dell’avveramento di certe condizioni (al presente: «verrei se potessi»; al passato: «sarei venuto se avessi potuto»).