Sommario
Come si dice Waifu al maschile?
Cosa sono le waifu Esiste anche l’equivalente maschile, cioè husbando, e anche qui siamo di fronte a parole inglesi storpiate.
Che otaku sono?
In Occidente il termine viene usato per indicare sia specificatamente gli appassionati di anime e manga, sia le persone appassionate, in generale, di quello che proviene dal Giappone, senza le implicazioni negative che il termine ha in patria in riferimento a persone monomaniache o socialmente isolate.
Che cosa vuol dire Tsundere?
Tsundere (ツンデレ), anche scritto come zundere, è un termine giapponese che indica uno stereotipo di personaggio, solitamente femminile, che inizialmente appare arrogante e scontroso ma in seguito si rivela essere gentile e amorevole con la persona amata.
Che cosa vuol dire WEEB?
Il weeaboo, è colui o colei che è ossessionato, comunque, dalla cultura giapponese e da tutto ciò che la riguarda, ma cerca anche di comportarsi ed agire come se fosse giapponese, usando parole giapponesi, anche durante un discorso nella sua lingua.
Come capire se sono un otaku?
Ecco la top ten dell’otaku fashion style:
- indossano T-shirt ispirate agli anime;
- portano borse di anime e manga;
- portano marsupi;
- indossano bandana a tema anime-manga;
- hanno badge / bottoni / spille su vestiti e sulle borse a tema anime;
- portano i capelli lunghi;
- portano lo zaino su entrambe le spalle;
Qual è la differenza tra Yandere e tsundere?
Il termine è in contrapposizione con la parola tsundere, che invece indica un personaggio inizialmente arrogante e scontroso ma che in seguito diventa gentile e amorevole con la persona amata.
Cosa vuol dire Himedere?
Le Himedere sono ragazze che si credono superiori agli altri e quindi pretendono di essere trattate come tali, servite e riverite come delle vere e proprie principesse.
Che differenza c’è tra WEEB e otaku?
Se un Otaku ama la cultura giapponese, ma cerca di contestualizzarla rispetto alla propria, un Weeaboo si comporta esattamente come un suo coetaneo giapponese. In genere ne conosce la lingua e ne inserisce frasi nei propri discorsi.