Sommario
Come si dimostra di essere in regola con il canone TV?
Per dimostrare di essere in regola con il pagamento della tassa di possesso chiamata “canone Rai”, esattamente come accade per altri tributi, occorre essere in possesso dei bollettini che certificano l’avvenuto pagamento ed esibirli in caso di controlli o contestazioni: per legge, è necessario conservare come prova …
Chi controlla se hai la tv?
I controlli sulla presunta evasione del canone Rai sono fatti, come per tutte le tasse dovute alo Stato. La competenza per l’incasso spetta ad Agenzia delle Entrate che farà a campione, o nel caso ci siano dei sospetti di irregolarità, delle verifiche.
Come dichiarare che non si ha la tv?
Per superare la presunzione di detenzione di apparecchi televisivi è necessario presentare la dichiarazione di non detenzione, compilando il Quadro A della dichiarazione sostitutiva pubblicata sui siti www.agenziaentrate.gov.it e www.canone.rai.it. Tale dichiarazione ha validità annuale.
Quando verrà abolito il canone Rai?
Stando agli ultimi aggiornamenti il canone Rai, a fronte anche delle richieste della Commissione Europea, sarà rimosso dalle bollette luce a partire dal 2023, in concomitanza con la riforma del mercato dell’energia, restando quindi presente per tutto il 2022.
Come fare a non pagare più il canone Rai?
Chi non ha il televisore, deve compilare un’apposita autocertificazione, dove dichiara sotto la sua responsabilità, di non possedere alcun apparecchio televisivo e di essere quindi esente dal pagamento del Canone Rai.
Come chiedere l’esenzione del canone Rai?
La domanda per l’esenzione del canone RAI spetta direttamente al contribuente o a un suo erede, che possono presentarla utilizzando l’applicazione web presente sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, oppure tramite PEC all’indirizzo [email protected].
Cosa succede se non si paga il canone Rai?
Gli arretrati relativi al canone RAI, quindi, seguono lo stesso iter di quando, giusto per fissare le idee, non si paga l’IRPEF oppure l’IMU. Ragion per cui alla lunga, in caso di mancato versamento dopo la notifica della cartella esattoriale possono scattare sia i fermi amministrativi. Sia i pignoramenti.