Come si dividono le ustioni?
Le ustioni che interessano solo il primo strato di pelle sono definite «ustioni superficiali» o «di primo grado»; quando il danno penetra in alcuni degli strati sottostanti, la lesione è denominata «ustione a spessore parziale» o «di secondo grado»; se invece l’alterazione coinvolge tutti gli strati della cute, si …
Quale di questi aspetti è indicativo di un ustione di terzo grado?
Le ustioni di terzo grado sono caratterizzate dalla formazione di macchie e croste (escare), di colore marrone, nero o bianco marmoreo.
Come si valuta la gravità di un ustione?
Per determinare la gravità di un’ustione, i medici valutano la percentuale di superficie corporea interessata da ustioni di secondo o terzo grado. Per gli adulti, i medici usano la regola del nove. Tale metodo divide quasi tutto il corpo in sezioni del 9% o del doppio (18%).
A cosa serve il criterio della regola del 9?
La “Regola del 9” è un metodo immediato, utile per stimare quanto si estende l’ustione sulla superficie cutanea. Sappiamo che le ustioni sono delle degenerazioni dell’apparato tegumentario a causa di calore, sostanze chimiche, radiazioni e scariche elettriche.
Qual è la classificazione delle ustioni?
Guillaume Dupuytren (1777-1835), sviluppò la classificazione delle ustioni secondo il grado. Casi di ustioni e primitivi rimedi sono documentati in alcune pitture rupestri risalenti a più di 3 500 anni fa. Il Papiro Edwin Smith del 1500 a.C. descrive trattamenti a base di miele e balsamo di resina.
Quali sono le caratteristiche di un’ustione?
Le caratteristiche di un’ustione dipendono dalla sua profondità. Ustioni superficiali causano dolore per la durata di due o tre giorni, seguito da una desquamazione della pelle nei giorni successivi. Gli individui affetti da gravi ustioni possono accusare vari problemi tra cui senso di pressione invece che dolore.
Quali sono le grandi ustioni?
Le grandi ustioni, vale a dire quelle che insistono su oltre il 30% della superficie corporea, implicano una risposta infiammatoria considerevole che comporta un aumento delle perdite di fluido nei capillari e il verificarsi di un successivo edema tissutale.
Quali sono le ustioni estese?
Ustioni estese spesso richiedono la somministrazione di grandi quantità di liquidi per via endovenosa, poiché la risposta infiammatoria successiva comporta formazione di edema e significative perdite di fluido capillare. Le complicanze più comuni correlate alle ustioni sono legate alle infezioni.
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