Sommario
Come si eliminano gli errori casuali?
In linea di principio, esso può essere eliminato in due modi:
- si può cambiare il modo in cui si fa l’esperimento (per esempio, effettuandolo nel vuoto);
- si può calcolare l’effetto della spinta verso l’alto dovuta all’aria e poi correggere il risultato sperimentale aggiungendo a esso la correzione così calcolata.
A cosa sono dovuti gli errori accidentali?
Si dicono invece errori accidentali quelli che dipendono da fattori imponderabili e non sono quindi riducibili cambiando strumenti o metodi di misurazione. Si tratta di errori di osservazione, che l’operatore inevitabilmente commette senza rendersene conto. Un esempio di errore accidentale è quello di parallasse.
Cosa sono gli errori sperimentali?
I cosiddetti “errori sperimentali” (cioè le fluttuazioni casuali che si osservano ripetendo una misura più volte) si manifestano quando essi sono maggiori della sensibilità dello strumento usato. Aumentando progressivamente la sensibilità dello strumento, le misure cominceranno a variare sull’ultima cifra.
Quali sono gli errori di misura?
L’errore di misurazione può dipendere sia dallo strumento che dall’osservatore. Esistono due tipi di errori: errori casuali (o accidentali) ed errori sistematici. I primi agiscono tanto in eccesso quanto in difetto sul valore misurato mentre l’influenza dei secondi si manifesta in un unico verso.
Come si riducono gli errori sistematici?
Un esempio banale può essere rappresentato da un calibro utilizzato in un ambiente ad una temperatura significativamente differente da quelle di taratura, con conseguente dilatazione e alterazione del valore misurato. Per ridurre l’errore sistematico, bisogna semplicemente cambiare o ritarare lo strumento.
Che cosa conviene fare se si vuole effettuare una misura sperimentale del tutto priva di errori?
Che cosa conviene fare se si vuole effettuare una misura sperimentale del tutto priva di errori? Usare strumenti di misura molto sensibili. Usare strumenti di misura molto precisi. Ripetere la misura moltissime volte.
Come calcolare gli errori sperimentali?
In formule: ε% = ϵass misura · 100 (2.2) 2-5 Page 6 Capitolo 2. Gli errori sperimentali Abbiamo cos`ı un errore dello 0, 056% sulla statura dell’uomo e dello 0, 01% sull’altezza della montagna. Infatti, eseguendo i conti: ε%(uomo) = 0,056m 1,80m · 100 = 0,056% ε%(montagna) = 1m 8 800m · 100 = 0,011%.
Che tipi di errori ci sono?
Esistono due tipi di errori:
- Errori sistematici: sono gli errori insiti nello strumento di misura.
- Errori casuali: sono gli errori dovuti a fenomeni casuali e non controllabili, che influenzano la lettura della misura.