Sommario
Come si esprime in latino il complemento di rapporto?
L’accusativo di relazione è una costruzione tipica della lingua greca, ma presente anche in altre lingue, come il latino e l’italiano, usata per esprimere un complemento di limitazione mediante il caso accusativo.
Come si traduce l accusativo in latino?
L’accusativo in latino è il caso che di base esprime il complemento oggetto. È la persona o la cosa su cui ricade direttamente l’azione del verbo. È un termine riferito al complemento oggetto che completa il significato del verbo.
Come si esprime il complemento di limitazione in greco?
Complemento di limitazione: επί, εν + dativo. εις, κατά, πρός + accusativo.
Cosa è il doppio accusativo?
Il doppio accusativo del complemento oggetto e del predicativo dell’oggetto è proprio dei verbi appellativi, elettivi, estimativi ed effettivi. Il doppio accusativo della persona e dell’oggetto è retto da alcuni verbi: doceo (insegno), edoceo (insegno), celo (celo) e i cosiddetti verbi rogandi.
Come si fa il complemento di paragone in latino?
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Complementi in italiano | Funzione / Domanda alla quale rispondono | Come si traduce in latino |
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Complemento di paragone | Indica il secondo termine di paragone | Ablativo / QUAM + il caso del primo termine |
Quali sono i complementi di rapporto?
Il complemento di relazione o di rapporto presenta queste caratteristiche: è introdotto dalle preposizioni fra, tra, con. risponde alle domande “fra chi, fra che cosa?” “in relazione, in rapporto con chi, con che cosa?” Fra i genitori e figli vi sono spesso incomprensioni.
Che caso è il accusativo?
L’accusativo è uno dei casi fondamentali della declinazione dei nomi nelle lingue che ne possiedono una. Viene definito, insieme al nominativo e al vocativo, “caso retto” oppure “diretto” (in contrapposizione ai “casi obliqui” o “indiretti”).
Come si esprime il complemento di vantaggio in greco?
Vantaggio: uso del dativo semplice, detto anche in questo caso “di vantaggio” o uso di ὑπέρ + genitivo.
Quali verbi reggono il doppio accusativo latino?
In latino reggono il doppio accusativo, della persona e della cosa, alcuni verbi:
- doceo, es, docui, docere = insegnare;
- celo, as, celavi, celatum celare = nascondere, celare;
- posco = chiedo, reposco = richiedo, flagito = chiedo con insistenza;
- oro = prego, rogo = chiedo pregando, interrogo = domando, interrogo;
Come si forma il doppio accusativo?
Doppio accusativo
- doceo se costruito con de + ablativo assume il significato di “informare”;
- celo al passivo si costruisce con de + ablativo della cosa, o se questa è espressa da un aggettivo o pronome neutri, con l’accusativo di relazione;
Qual è la definizione di una clausola?
Una clausola, in diritto, indica generalmente una o più condizioni di un contratto Tale definizione – di cui si sottolinea l’aspetto precettivo
Come si definisce la clausola come “parte di un actus”?
Clausola come “parte di un actus” Tale definizione – di cui si sottolinea l’aspetto precettivo – sarebbe stata successivamente trasposta dal campo del diritto pubblico a quello del diritto privato, ove venne usata per indicare una delle particolari pattuizioni che possono aggiungersi ai vari contratti.
Cosa sono le clausole di salvaguardia?
Cosa sono le clausole di salvaguardia. Le clausole di salvaguardia sono delle norme poste a tutela dei conti pubblici. Tecnicamente, esse prevedono maggiori entrate nelle casse dello Stato attraverso un aumento delle imposte o un taglio delle spese. Aumenti e tagli che, però, non entrano in vigore subito ma in anni successivi.