Sommario
Come si fa il flush?
Per Flushing – o lavaggio delle radici delle piante – si intende quel procedimento per il quale – negli ultimi giorni di fioritura prima del raccolto – il coltivatore sospende l’uso di fertilizzanti e di tutti gli additivi, per irrigare con sola acqua a ph controllato (ed osmotica).
Quando iniziare il flush?
Il risciacquo radicale si comincia ad eseguire normalmente due settimane prima del raccolto. Se la pianta ha un periodo di fioritura di otto settimane, il lavaggio delle radici dovrà aver luogo sei settimane dopo l’inizio della fase di fioritura.
Cosa è il pane di terra?
Le piante possono essere trapiantate a radice nuda o con il “pane di terra”, cioè con le radici ricoperte da una zolla di terreno; quest’ultima modalità viene preferita per piante più delicate e con ridotte capacità di rigenerare le radici danneggiate.
Quanta acqua per il flush?
Manuale passo-passo per un flush corretto
- Interrompere la fertirrigazione nell’ultima settimana di fioritura.
- Aspettare che il substrato sia asciutto.
- Somministrare una quantità di acqua ad osmosi inversa che sia il doppio della capienza del vaso (esempio: per un vaso da 6,5L si versano 13 litri di acqua)
Quante volte fare il Flushing?
L’acqua non riesce ad eliminare tutti i fertilizzanti con la stessa efficacia con cui lo fa in terreni organici. Bisognerà quindi raddoppiare le irrigazioni con una soluzione per il ‘flushing’ per 5-7 giorni, liberando così tutti i sapori delle grandi cime idroponiche.
Cosa significa trapiantare una pianta?
– 1. a. In agraria, estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta, con o senza il pane di terra, e collocare la pianta a dimora in un altro luogo: ho trapiantato il basilico in un vaso; è tempo di t.
Che cosa deriva dal terriccio?
Il terriccio deriva da ‘terra’ intendendo con ciò il suolo in cui vegetano le piante, la sua composizione deriva sostanzialmente (espressa in modo molto grossolano) da tre parti componenti: La parte vegetale (foglie, residui vegetali). La parte argillosa e più o meno compatta (creta, argilla, limo).
Quando si usa il terriccio universale?
Quando si usa il terriccio universale. Il terriccio universale può essere usato per quasi tutte le piante verdi e fiorite da balcone e da giardino, per gran parte delle aromatiche e per le piante orticole, oltre ad essere utile per arricchire dal punto di vista organico i terreni poveri.
Come si compone il terriccio per le piante?
Il terriccio per le piante, in genere, si compone di componenti organici (scarti vegetali), parti argillose e sostanze inerti con potere drenante (sabbia o ciottoli). Esistono terricci, presenti già in natura, che consentono la nascita di determinate specie vegetali.