Sommario
Come si fa il test delle feci?
Il paziente defecherà in un recipiente pulito, poi con un’apposita spatola o altro strumento raccoglierà un campione di feci (secondo le indicazioni fornite dal laboratorio) e lo depositerà in un contenitore sterile per la raccolta di feci acquistato in farmacia o fornito dal laboratorio.
Cosa mangiare prima delle analisi delle feci?
Esami per rilevare sangue occulto nelle feci
- È opportuno, nei 3 giorni antecedenti l’esame, seguire una dieta ricca di scorie (insalata, pane integrale, legumi, frutta, noci), per favorisce il sanguinamento della lesione;
- Consigliabile non effettuare l’esame nel periodo mestruale o di diarrea.
Quando deve essere raccolto il secondo campione di feci?
Prelevi il secondo campione di feci all’evacuazione successiva, ma non lo stesso giorno del primo campione. Tra la raccolta del primo campione e quella del secondo devono passare al massimo tre giorni. Il secondo campione deve essere raccolto al più tardi il quarto giorno.
Come conservare il campione di feci?
Conservi il contenitore utilizzato con il campione di feci prelevato nell’apposito sacchetto in un luogo asciutto e buio, a una temperatura compresa tra i 2°C e i 10°C, fino al prelievo del secondo campione di feci. Le consigliamo di conservare il primo campione in frigorifero, lontano dal cibo. Non congelare il campione!
Quando prelevi i campioni di feci?
Prelevi i campioni di feci quando le emorroidi smetteranno di sanguinare (quando il medico constaterà l’esito positivo della cura delle emorroidi e Le darà il via libera al prelievo dei campioni di feci).
Come viene effettuato l’esame delle feci?
L’esame delle feci viene prescritto dal medico qualora sospetti eventuali infezioni gastrointestinali, che possono manifestarsi con diarrea, vomito, febbre, mal di pancia. E’ un esame molto utile anche per valutare patologie del fegato e del pancreas. A cosa serve l’esame delle feci?