Come si fa lo sbiancamento dei denti dal dentista?
Il prodotto sbiancante a base di perossido di idrogeno viene attivato da una lampada a LED che permette l’apertura dei pori dello smalto e fa attivare il processo sbiancante. Il trattamento viene svolto in due o tre sedute di circa 20 minuti e deve proseguire a casa indossando delle mascherine per due o tre notti.
Quante volte usare sbiancante denti?
In genere le sedute per lo sbiancamento dentale sono una o al massimo due. Questi due appuntamenti tendenzialmente sono sufficienti a ottenere uno sbiancamento corretto. Ogni seduta ha una durata media di 1 ora e 15/30 minuti.
Quanto dura lo sbiancamento LED dei denti?
12 mesi
Nel caso dello sbiancamento a led, la durata dell’effetto va dai 06 ai 12 mesi, realisticamente. I risultati non sono permanenti e le macchie o i denti gialli possono ricomparire in qualsiasi momento.
Cosa fare prima di sbiancare i denti?
Prima di procedere con qualsivoglia metodica di sbiancamento, è necessario eseguire un’accurata pulizia dentale (o detartrasi, che dir si voglia), allo scopo di rimuovere tartaro, placca ed eventuali pigmentazioni esterne.
Quanto costa una seduta di sbiancamento?
Prezzo sbiancamento dentale professionale Bleaching Il costo di uno sbiancamento dei denti professionale con la tecnica Bleaching si aggira sui 200-300 euro a seduta. Per ottenere un effetto sbiancante davvero ottimo, sono in genere necessarie da una seduta fino a tre sedute.
Quanto dura sbiancamento laser?
due anni
Ad ogni modo, i risultati ottenuti con questa tecnica di sbiancamento dentale trovano sempre riscontro positivo nei pazienti che si mostrano generalmente soddisfatti. L’effetto sbiancante, solitamente, ha una durata media di uno o due anni, anche se tale periodo può variare (talvolta di molto) da paziente a paziente.
Come funziona lo sbiancamento dei denti LED?
La lampada LED emette una luce blu fredda con una lunghezza d’onda di circa 465 nanometri, che attiva le molecole del gel sbiancante a base di perossido di idrogeno, accelerando il rilascio delle molecole sbiancanti. Per questo motivo, questo tipo di trattamento viene chiamato anche “fotoattivazione sbiancante”.