Come si fa una frase dichiarativa?
Come si costruisce la proposizione dichiarativa?
- un sostantivo: Ho il dubbio che tu non dica la verità;
- un aggettivo: Ero ansioso di sentire tue notizie;
- un pronome: Di questo mi preoccupo, che tu non abbia abbastanza tempo per il lavoro;
- un verbo: Si accorsero di aver perso le chiavi della macchina.
Come trasformare una frase in subordinata dichiarativa?
Nella forma esplicita, la subordinata dichiarativa è introdotta dalla congiunzione “che” ed ha il verbo all’indicativo per esprimere certezza, al congiuntivo o al condizionale per esprimere dubbio o possibilità, come negli esempi appena visti. Aveva la certezza / di essere preparato.
Come capire se una frase e dichiarativa?
La proposizione subordinata dichiarativa, molto affine alle soggettive e alla oggettive, si distingue dalle prime in quanto dipende da un sostantivo invece che dal verbo della reggente.
Quali sono le frasi dichiarative?
Nell’analisi del periodo, le proposizioni dichiarative (dette anche esplicative) sono proposizioni ➔coordinate (o subordinate) che servono a spiegare o a precisare il contenuto della principale. Le proposizioni dichiarative subordinate si costruiscono in maniera diversa a seconda che siano esplicite o implicite.
Come distinguere dichiarative e oggettive?
Spesso capita di confonderci tra proposizioni oggettive e dichiarative, ma c’è una piccola differenza che può rendere tutto più chiaro. Le proposizioni dichiarative spiegano un argomento anticipatore presente nelle loro frasi reggenti, mentre quelle oggettive non svolgono questa funzione.
Quando si usa la subordinata dichiarativa?
La proposizione subordinata dichiarativa serve a chiarire e a spiegare, un nome, un pronome o un avverbio contenuti nella reggente. Svolge nel periodo la funzione logica che nella proposizione svolge l’ apposizione di un nome o di un pronome es: Questo mi dispiace: che Maria non mi abbia telefonato.
Come riconoscere una subordinata dichiarativa da una oggettiva?
Come riconoscere le interrogative indirette?
Si dicono subordinate interrogative indirette le proposizioni che esprimono una domanda in forma indiretta. Esse dipendono da verbi di valore interrogativo (domandare, chiedere, dire, narrare, ecc.). La proposizione interrogativa indiretta è sempre di forma esplicita. Dimmi chi hai incontrato oggi.
Come riconoscere le proposizioni soggettive e oggettive?
Per distinguere una subordinata soggettiva, basta verificare che la proposizione principale non abbia soggetto e abbia un verbo personale (si dice, è necessario, sembra). Se la principale ha soggetto (anche sottointeso) e ha un verbo transitivo la subordinata sarà oggettiva.