Sommario
Come si facevano i vasi greci?
I vasi di piccole dimensioni erano realizzati in un unico pezzo, mentre i più grandi erano costituiti da sezioni lavorate a parte e poi unite tra loro. Per nascondere le giunture a volte erano applicati sulla superficie esterna dei cordoncini di argilla. Anche i manici erano modellati a parte.
Quali funzioni avevano i vasi greci?
Alcuni di questi vasi svolgevano una funzione puramente decorativa e artistica, altri erano realizzati per essere impiegati in alcune importanti cerimonie religiose che venivano eseguite nei templi sacri per omaggiare gli dei, altri ancora erano legati agli usi della vita quotidiana come poteva essere un recipiente per …
Perché i vasi greci sono reperti archeologici importanti?
Molto importante, quando si parla di motivi di decorazione dei vasi greci, è citare le scene mitologiche. Grazie a questi vasi greci, infatti, per anni è stato possibile tramandare in maniera informale opere immortali come i poemi omerici. I disegni sui vasi greci, infatti, erano un codice comprensibile a chiunque.
Quali stili si possono individuare nella pittura ceramica?
Stile orientalizzante
- Ceramica protocorinzia.
- Ceramica protoattica.
- Altri stili orientalizzanti.
- Figure nere attiche.
Come riconoscere un vaso greco antico?
Lo smalto di un antico vaso si presenta disomogeneo a seguito dell’usura. Con il passare del tempo la superficie arriva ad avere delle microrotture dalla disposizione irregolare. Un pezzo autentico avrà quindi delle irregolarità e delle gibbosità soprattutto sul fondo del vaso.
Come venivano decorati i vasi greci?
Le tecniche decorative più utilizzate in Grecia per i vasi erano di solito tre tipi. Queste erano i vasi lavorati con la tecnica delle figure nere, quelli con le figure rosse e le tecniche policrome, con più colori.
Come sono colorati i vasi greci?
I colori rosso o nero che contraddistinguono i vasi attici derivano in realtà dalla stessa vernice, che veniva ricavata nelle vicinanze di Atene. L’ossido ferrico, rosso, di cui era ricca questa vernice si trasformava in ossido ferroso nero, qualora venisse cotta in un forno privo di ossigeno.
Come coloravano i vasi i greci?
I pittori dipingevano gli oggetti in ceramica o i vasi usando un tipo di pittura chiamata vernice nera che però non era un colore vero e proprio ma bensì un rivestimento lucido di argilla finissima che acquisiva quel particolare colore nero soltanto dopo nel momento della cottura.
Quali sono i vasi greci?
Vasi di utilità sociale greci I vasi da trasporto furono principalmente tre:anfora,idria e lebete. L’ anfora aveva due anse ed una forma allungata e serviva per trasportare liquidi. L’idria aveva due manici in senso orizzontale ed uno in senso verticale;serviva per trasportare e servire bevande.
Quale colore è usato nella pittura vascolare del periodo geometrico?
La decorazione (realizzata con vernice nero-brunastra su fondo giallastro) è costituita da elementi geometrici quali linee, triangoli, meandri e svastiche – quest’ultima anticamente era un simbolo associabile al sole e alla salute-. Esseri umani e animali quando presenti assumevano anch’essi un carattere geometrico.
Come si era ridotta la varietà delle forme ceramiche?
La varietà delle forme ceramiche si era ridotta a pochi tipi. Le forme sopravvissute della ceramica micenea divennero ben definite, con netta articolazione delle diverse parti del vaso, il ventre assunse forme ovoidali con una progressiva tendenza allo snellimento.
Come si possono produrre oggetti in ceramica?
Grazie alla sua versatilità, con la ceramica si possono produrre una enorme varietà di oggetti quali stoviglie, oggetti decorativi, materiali edili, protesi mediche, rivestimenti ad alta resistenza al calore e molto altro.
Quando nasce la ceramica a figure nere?
La ceramica a figure nere è una tecnica della ceramica greca introdotta a Corinto all’inizio del VII secolo a.C. Ad Atene la nuova tecnica viene adottata senza riserve solo intorno alla metà del VII secolo a.C., si sviluppa pienamente nell’ultimo quarto e raggiunge il suo apogeo nel secolo successivo.