Sommario
Come si fanno gli esami integrativi?
Gli esami integrativi permettono ad uno studente già iscritto ad una scuola secondaria di II grado il passaggio a scuole di diverso ordine, tipo o indirizzo. Riguardano le materie, o parti di materie, non comprese nel corso di studio di provenienza relative a tutti gli anni già frequentati.
Come funzionano gli esami di idoneita?
Per gli alunni della scuola primaria, l’esame di idoneità consiste in una prova scritta sulle competenze linguistiche, una prova scritta sulle competenze logico matematiche e in un colloquio.
Cosa sono gli esami parziali all’università?
Essendo parziale significa che verte solo su una parte del programma. Quindi succede che, se passi l’esonero, all’esame vero e proprio dovrai portare solo la seconda parte del programma stesso e non tutto!
Cosa succede se non passi l’esame integrativo?
Non superare un esame integrativo non comporta di certo la non ammissione alla nuova scuola, ma obbliga lo studente a recuperare questo “debito” durante l’anno scolastico, partecipando a dei corsi di recupero.
Quando si possono fare gli esami integrativi?
Gli esami integrativi sulle materie o parti di materie non comprese nei programmi del corso di studio di provenienza si svolgono di norma tra la fine del mese di agosto e l’inizio del mese di settembre, prima dell’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo.
Quando si sostengono gli esami integrativi?
La sessione degli esami integrativi si svolge nel mese di settembre, prima dell’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, con calendario stabilito dal Dirigente Scolastico e pubblicato sul sito WEB dell’Istituto.
Cosa succede se non si supera un esame integrativo?
Quanti esami si possono dare in un anno?
In media, se prendiamo come riferimento i 60 CFU annuali, si può ragionevolmente ipotizzare che il numero degli esami corrispondenti si attesta tra i 5 e i 10 complessivi nel medesimo anno accademico, in base ai CFU di cui sono portatori.