Sommario
Come si fanno le approssimazioni?
L’approssimazione di un numero decimale consiste nel ridurre il numero di cifre dopo la virgola per renderlo facilmente scrivibile. Di solito si utilizzano le prime due cifre dopo la virgola ma a seconda del testo di un’esercizio o di un altro qualsiasi calcolo potrebbe essere necessario inserirne un numero diverso.
Come si fanno le approssimazioni con le frazioni?
Supponiamo ad esempio di voler approssimare 11/6 per difetto con un numero decimale con al più 3 cifre dopo la virgola, in modo che la differenza fra i due numeri sia minore di 1/1000. Basta dividere 11 per 6, continuando fino alla terza cifra dopo la virgola. Otteniamo così il numero decimale 1,833.
Cosa significa linearizzazione?
linearizzazióne [Der. di linearizzare “rendere lineare”, da lineare] [LSF] L’atto e l’effetto del linearizzare, cioè del rendere lineare un dispositivo, un’espressione matematica o, astraendo, una teoria, ecc.
Come si fa ad approssimare un numero decimale?
La regola dice che se abbiamo un numero che va dallo 0 al 4 dobbiamo approssimare per difetto. Per approssimare per difetto dobbiamo mettere gli zeri al posto delle cifre dopo la linea. Invece i numeri prima della linea si riscrivono così come sono. Il risultato che stavamo cercando è 1900.
Cosa vuol dire approssimare in decimi?
La prima cosa da fare è stabilire rispetto a quale cifra approssimare: se alla cifra dei decimi, dei centesimi o dei millesimi. 2) se la cifra a destra è 5, 6, 7, 8, 9, allora aumenteremo la cifra in esame di uno ed elimineremo le successive. Questa si sirà approssimazione per eccesso.
Cosa vuol dire approssimare alla prima cifra decimale?
Arrotondare un numero significa sostituirlo con un altro che abbia meno cifre significative. Per esempio, arrotondiamo 1,52, che ha tre cifre significative, a due cifre significative: 1,52 → 1,5. Se la prima cifra che si cancella è 0, 1, 2, 3, 4, si lascia uguale la cifra che la precede.
Come si fa l approssimazione per difetto?
– Approssimazione per difetto: si guarda l’ultima cifra scritta e se questa è inferiore a 5 (es. 4,3,2,1), si lascia il numero così com’è, quelli successivi si sostituiscono con gli zeri e quindi si possono anche non mettere.