Sommario
Come si fattura il rimborso spese?
Nella fattura dovrai poi specificare “spese anticipate ex. Art. 15 DPR 633/72” ed allegare la fattura della spedizione. Il rimborso delle spese dovrà sempre essere dello stesso importo della fattura a carico del cliente, in quanto si tratta di un’anticipazione.
Che cos’è la diaria giornaliera?
L’indennità di trasferta (detta anche “diaria giornaliera”) è una forma di compenso che va a favore del dipendente: si tratta di un contributo economico aggiuntivo che ricompensa i pagamenti effettuati per lo svolgimento di un’attività lavorativa esercitata al di fuori della sede contrattuale.
Cosa non viene tassato in busta paga?
Esistono anche delle voci di reddito che sono escluse dalla tassazione imposta paga come per esempio gli assegni erogati dall’azienda per la famiglia oppure somme che hanno subito una tassazione preventiva a monte.
Come fatturare spese vive?
Ci sono poi le spese vive sostenute in nome e per conto del cliente (come ad esempio l’anticipo di imposte, diritti di cancelleria, bolli, ecc.) che dovranno essere indicate in fattura ma non sono assoggettate né ad Iva, né ad Irpef, né ad Inps (o alla Cassa privata), né a ritenuta d’acconto.
Quali sono le spese escluse art 15?
Le uniche spese escluse da tassazione,IVA e ritenuta sono quelle anticipate in nome e per conto del cliente come marche da bollo, tasse concessione governativa, imposta registro, indicate in fattura come spese Escl.
Come retribuire la trasferta?
Quando si guadagna in trasferta? L’indennità di trasferta pari al 50% della retribuzione giornaliera se la trasferta dura da 12 a 24 ore. Se dura di più l’indennità viene calcolata moltiplicando il suddetto 50% per i giorni di trasferta.
Cosa significa diaria in busta paga?
Nella modalità del rimborso forfettario, la diaria corrisponde alla cifra pattuita che viene data al dipendente in trasferta a seconda del tipo di spesa sostenuta e dichiarata poi in una nota spese.
Cosa viene tassato in busta paga?
L’imposta lorda è determinata applicando al reddito complessivo le seguenti aliquote per scaglioni di reddito IRPEF 2020: fino a 15.000 euro: 23%; oltre 15.000 euro fino a 28.000 euro: 27%; oltre 75.000 euro: 43%.