Sommario
Come si forma il particolato atmosferico?
Il particolato atmosferico è formato da una miscela complessa di particelle solide e liquide di sostanze organiche ed inorganiche sospese in aria. I componenti del particolato sono: solfati, nitrati, ione di ammonio, cloruro di sodio, particelle carboniose, polvere minerale ed acqua.
Che cosa si intende per particolato atmosferico?
Con i termini particolato atmosferico o materiale particellare ci si riferisce a quelle particelle sospese e presenti nell’aria che ogni giorno respiriamo e che di solito sono chiamate polveri sottili o pulviscolo.
Cosa è il particolato atmosferico?
Viene denominato particolato atmosferico l’insieme delle particelle presenti in atmosfera, che siano di derivazione naturale o antropica. Infatti l’atmosfera terrestre, sia che si analizzino zone urbane sia che si analizzino zone remote, presenta un’elevata concentrazione di particelle (dell’ordine di 10 8 al cm 3).
Quali sono le particelle di particolato?
Ciascun insieme di particelle di particolato rientrati in un determinato intervallo di dimensioni delle particelle è indicato inoltre dalla sigla “PM” (dall’inglese “particulate matter”) seguito da un numero che indica l’intervallo dei valori che assume il diametro aerodinamico di ciascuna particella.
Quali sono gli effetti del particolato sull’ambiente?
Gli effetti del particolato sull’ambiente sono piuttosto complessi. Infatti gli aerosol dispersi in atmosfera intervengono in modo complesso con le radiazioni termiche incidenti e riflesse dalla Terra, in funzione della loro concentrazione, morfologia, proprietà ottiche e solubilità.
Qual è la frazione del particolato totale?
Quindi il PM2,5 è una frazione del particolato totale interamente contenuta nella frazione di PM10) (fibre naturali e artificiali, pollini, spore, particelle carboniose, metalli, silice, inquinanti liquidi), presenti nell’atmosfera terrestre per cause naturali e antropiche o in luoghi di lavoro industriali.