Sommario
Come si formano i cicloni?
Il ciclone tropicale si forma come conseguenza del calore liberato dall’oceano (la temperatura dell’acqua deve essere vicina ai 30° per almeno 50 metri di profondità). L’evaporazione del mare libera calore attraverso la condensa e quindi l’aria diventa più calda e tende a salire verso l’alto.
Quando si formano i cicloni tropicali?
I cicloni nascono sopra gli oceani tropicali quando l’acqua del mare supera i 27°C. Tutti iniziano come aree di tempo perturbato. I venti, e con essi, le nubi, nella zona di bassa pressione sono messi in rotazione dalla forza di Coriolis.
Come si formano i cicloni scuola primaria?
Il ciclone si forma perché il vapore acqueo e l’aria calda salgono dal mare molto velocemente creando un vortice di nuvole. Esse girano intorno ad un centro detto “occhio del ciclone”. Il ciclone si muove con una enorme velocità e causa piogge violente, venti forti e onde elevatissime.
Come vengono chiamati i cicloni tropicali?
I cicloni tropicali che si abbattono nell’Oceano Pacifico settentrionale e in Giappone vengono chiamati “ Tifoni ”, a Nord dell’Oceano Indiano “ Cicloni ”, in Australia talvolta viene usato il nome di “ Willy-Willy ”. Nei Caraibi e nel resto del mondo si usa comunemente la parola “ Uragano ”.
Qual è il ciclone tropicale più violento di sempre?
Di contro, il ciclone tropicale più piccolo di sempre è il tifone Tracy, che il 24 dicembre 1972 colpì la città australiana di Darwin. Il ciclone tropicale più violento avvenne nel 1900 a Galveston ( Texas ). Il ciclone tropicale spazzò l’isola con venti di oltre 160 km/h e provocò un’onda alta oltre 6 m.
Qual è il termine ciclone?
In meteorologia il termine ciclone indica un vortice atmosferico, ovvero una regione atmosferica in cui la pressione atmosferica è minore di quella delle regioni circostanti alla stessa altitudine ( bassa pressione ), tipicamente associata a cattivo tempo atmosferico ( temporali, pioggia, vento ).
Cosa sono i cicloni extratropicali?
Cicloni extratropicali e bilancio termico terrestre. I cicloni extratropicali sono un fattore importante nel bilancio termico terrestre: sono responsabili in larga misura degli interscambi d’aria fra le alte e le basse latitudini, che sono un aspetto tipico della circolazione atmosferica.