Come si genera la fiamma?
La fiamma è una miscela luminosa di gas ad alta temperatura derivati dalla combustione di sostanze solide, liquide o gassose. La luce è dovuta a fenomeni di eccitazione degli elettroni, cioè le particelle più esterne degli atomi, che assorbono energia sotto forma di calore e la convertono in energia luminosa.
Perché il fuoco e bianco?
è il fuoco bianco più caldo del fuoco blu? La parte della fiamma più vicina alla candela o il legno sarà solitamente bianca, poiché la temperatura è solitamente più grande vicino alla fonte di carburante. Le fiamme blu appaiono solitamente a una temperatura compresa tra 2.600º F e 3.000º F.
Qual è il colore della fiamma vicino il materiale combustibile?
Il colore della fiamma vicino il materiale combustibile è blu, essendo i gas molto caldi, e vira verso il rosso e giallo man mano che i gas si allontanano dalla sorgente, in quanto diminuendo la temperatura diminuisce la frequenza delle radiazioni emesse.
Quanto maggiore è la lunghezza della fiamma?
Molte delle caratteristiche della fiamma sono determinate dalla quantità di aria primaria che un sistema di combustione è capace di trattare. Quanto minore è la percentuale di aria primaria fornita e tanto più soffice sarà la fiamma. Così dicasi della lunghezza della fiamma che è tanto maggiore quanto minore è la quantità di aria
Qual è il combustibile per la combustione?
Il combustibile può essere di vario tipo (solido, liquido o gassoso), per esempio: idrocarburi, legname o carbone. Il comburente per eccellenza è l’ossigeno presente nell’aria. Il combustibile e il comburente devono essere in proporzioni adeguate perché la combustione abbia luogo, delimitate dal cosiddetto “campo d’infiammabilità”.
Qual è il colore della fiamma?
Il colore della fiamma è un ottimo indicatore della composizione chimica di una sostanza: sottoposta a spettroscopia, la luce della fiamma rivela una serie di righe spettrali caratteristiche delle molecole e degli elementi contenuti nel gas.