Come si ha la teoria del limite?
Una completa teoria del limite si ha con Heine, che nel 1872 pubblicò un lavoro che creò molto interesse all’epoca e nel quale stilò regole e proprietà del limite. Molti altri studiosi si sono interessati al problema del limite, approfondendo l’argomento con lo studio dell’analisi infinitesimale, tra cui Bolzano, Dedekind e Cantor.
Come si usa il concetto di limite?
Cenni storici. Il concetto di limite era già presente in modo intuitivo nell’antichità, per esempio in Archimede (nel suo metodo di esaustione), e fu utilizzato, anche se non in modo rigoroso, a partire dalla fine del XVII secolo da Newton, Leibniz, Eulero e D’Alembert.
Quali sono i limiti della matematica?
I limiti si utilizzano in tutti i rami dell’ analisi matematica; sono usati ad esempio per definire la continuità, la derivazione e l’ integrazione . Il concetto di limite di una funzione, più generale del limite di una successione, può essere generalizzato da quello di limite di un filtro .
Qual è il concetto di limite in matematica?
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. In matematica, il concetto di limite serve a descrivere l’andamento di una funzione all’avvicinarsi del suo argomento a un dato valore ( limite di una funzione) oppure l’andamento di una successione al crescere illimitato dell’indice ( limite di una successione ).
Quali sono i limiti di funzioni reali?
I limiti di funzioni reali rappresentano un concetto importantissimo in tutta l’analisi matematica. Essi servono a descrivere l’andamento di una funzione y=f(x
Quando risale la definizione del limite?
La prima definizione abbastanza rigorosa di limite risale al XIX secolo con Cauchy, seguita da una miglior formalizzazione di Weierstrass. Una completa teoria del limite si ha con Heine, che nel 1872 pubblicò un lavoro che creò molto interesse all’epoca e nel quale stilò regole e proprietà del limite.