Sommario
Come si interpreta la Bibbia nella Chiesa ortodossa?
Interno di una chiesa ortodossa con il Vangelo in primo piano. Nell’ortodossia come nel cattolicesimo, la Bibbia è interpretata usando il criterio stabilito dalla esperienza della Chiesa, che proviene, a sua volta, da quanto trasmesso dagli apostoli nella Chiesa primitiva.
Cosa è la religione ortodossa?
La religione ortodossa, insieme al cattolicesimo e al protestantesimo, appartiene al Cristianesimo, religione monoteista, a carattere universale, nata in seno al giudaismo, che si fonda con la venuta di Gesù Cristo sulla Terra. La sua predicazione, quale Messia e figlio di Dio, è contenuta nei
Cosa significa il termine “ortodossia”?
«Il termine “ortodossia”, di origine greca, significa letteralmente “retta dottrina”. A questo significato primario la tradizione ecclesiale orientale ne aggiunge un secondo, complementare al primo, quello di “retta glorificazione”.
Quali sono i pensatori ortodossi?
I pensatori Ortodossi discutono sullo stato spirituale dei Cattolici Romani e dei Protestanti, e alcuni continuano a considerarli degli eretici. Similmente ai Cattolici e a Protestanti tuttavia, gli Ortodossi credono nella Trinità, nella Bibbia come Parola di Dio, in Gesù come il Dio Figlio, e molte altre dottrine bibliche.
Qual è la iconografia ortodossa rappresentante Cristo e i 12 apostoli?
Iconografia ortodossa rappresentante Cristo e i 12 apostoli, risalente al XVI secolo, conservata al Museo bizantino di Atene.
Qual è il canone biblico?
Il canone biblico è, nell’ambito ebraico e cristiano, l’elenco dei testi contenuti nella Bibbia, riconosciuti come ispirati da Dio e dunque sacri, normativi per una determinata comunità di credenti in materia di fede e di morale.
Quando nasce l’ortodossia?
Si può datare la nascita dell’ ortodossia, in senso generale, intorno al IV secolo, quando il cristianesimo comincia ad allontanarsi dal paradigma giudaico-cristiano e comincia a tenere i primi concili. «Il termine “ortodossia”, di origine greca, significa letteralmente “retta dottrina”.