Come si interviene nei traumi più comuni durante l esercizio fisico?
La parte lesionata si gonfia perché fuoriesce liquido dai vasi sanguigni. Causando una costrizione dei vasi sanguigni, il ghiaccio riduce la perdita, limitando il gonfiore. Inoltre il ghiaccio contribuisce a ridurre il dolore e gli spasmi muscolari e a limitare il danno ai tessuti.
Quali sono i traumi sportivi che si possono verificare a livello muscolare?
Tali lesioni possono distinguersi in: elongazione, distrazione, stiramento e strappo.
Quali sono le principali lesioni muscolari?
Le lesioni muscolari potrebbero coinvolgere tutte le fibre o parte di esse, e si distinguono in:
- Contrattura: indurimento del muscolo a causa di una contrazione involontaria del muscolo;
- Stiramento: eccessivo allungamento delle fibre muscolari;
- Strappo: rottura delle fibre muscolari.
Cosa fare in caso di traumi primo soccorso?
Valutare l’infortunato, controllare le funzioni vitali (se respira se è cosciente). Rassicurare l’infortunato, se cosciente (soccorso psicologico). Evitare commenti sul suo stato, anche se sembra incosciente. Chiamare il pronto intervento (118), specificando chiaramente il luogo dell’evento.
Come prevenire un trauma sportivo?
È stato riportato che l’uso continuo di esercizi che promuovono l’uso funzionale del corpo, invece del riscaldamento generale come il jogging, può prevenire quasi il 50% dei traumi acuti gravi e delle lesioni croniche nei giovani atleti e nelle atlete. Questa forma di esercizio è indicata come prehabilitation.
Quali sono i traumi cronici?
Si definisce acuto quando insorge dopo un trauma preciso, scompare quando viene eliminata la causa scatenante e risponde al trattamento nel giro di 1-3 mesi. E’, invece, cronico quando non è sempre identificabile una precisa causa scatenante e non scompare dopo 3 mesi dall’eventuale rimozione della causa.
Come vengono classificati i traumi?
In base al tipo e alla gravità della lesione, invece, i traumi muscolari vengono classificati in contratture, stiramenti e strappi (questi ultimi possono essere di I, II o III grado). La contrattura si manifesta a distanza di qualche ora o di qualche giorno dall’attività sportiva con un dolore mal localizzato.
Che tipo di lesioni esistono?
Si parla, infatti, di: contrattura, elongazione, stiramento, distrazione, strappo, rottura, lacerazione. Tali termini si riferiscono, in ogni caso a gradi diversi di gravità, identificabili dalle diverse manifestazioni anatomo-patologiche e cliniche della lesione.