Sommario
Come si legge il denominatore?
Come si leggono le frazioni Esistono due modi per leggere una frazione. Il primo metodo consiste nel leggere prima di tutto il numero che si trova al numeratore, poi la linea di frazione (che si leggerà “fratto”) e infine il numero che si trova al denominatore. si legge tre fratto quattro.
Come trovare il numeratore di una frazione?
Sopra la linea di frazione si scrive il numero di parti che prendo in considerazione. Nel nostro esempio erano le parti che ho mangiato ed erano 3. Il numero che si trova sopra la linea di frazione si chiama numeratore.
Come si leggono le frazioni?
Per leggere una frazione si legge prima il numeratore e poi il denominatore, quest’ultimo si legge come numero ordinale ( terzo, quarto, quinto, …) fino a 10, se è maggiore di dieci si aggiunge la terminazione “esimo”. A volte per scrivere le frazioni si utilizza la scrittura del tipo a/b, quindi 2/3; 4/6; 6/9…
Cosa si intende per unità frazionaria?
Le unità frazionarie indicano quindi una sola delle parti in cui è diviso un intero. La frazione è quindi un operatore che divide un intero in parti uguali e ne considera alcune di esse.
Qual è il numero indicato sotto la linea della frazione?
Il numero indicato sotto la linea della frazione, detto denominatore, indica in quante parti uguali è stato diviso l’intero. Nel nostro esempio, l’intero è stato diviso in quattro parti uguali. Il numeratore, invece, indica il numero delle parti, nelle quali è diviso l’intero, che noi andiamo a prendere.
Cosa si dice apparente se non è una frazione?
Una frazione si dice apparente se… non è una frazione! In termini più precisi, abbiamo a che fare con frazioni apparenti se il numeratore è uguale al denominatore, oppure se il numeratore è un multiplo del denominatore.
Quali sono le frazioni proprie?
Frazioni proprie . Le frazioni proprie sono, per definizione, frazioni in cui il numeratore è minore (più piccolo) del denominatore. Stabilire se una frazione è propria non è affatto difficile: basta guardare numeratore e denominatore, e se il primo è minore del secondo allora abbiamo la conferma che si tratta di una frazione propria! 🙂