Sommario
Come si leggono le carte del tempo?
Come si leggono i venti sul meteo?
- 0° = nord (vento da nord) [5]
- 45° = nord-est (vento da nord-est) [6]
- 90° = est (vento da est) [7]
- 135° = sud-est (vento da sud-est) [8]
- 180° = sud (vento da sud) [1]
- 225° = sud-ovest (vento da sud-ovest) [2]
- 270° = ovest (vento da ovest) [3]
- 315° = nord-ovest (vento da nord-ovest) [4]
Cosa sono le linee isobariche?
COSA SONO – Questa linee collegano le località che presentano la stessa pressione atmosferica. La loro vicinanza o lontananza ci aiuta a capire l’intensità del vento che soffia parallelamente alle linee. Più le isobare sono vicine tra loro (strette) e più il vento è impetuoso, al contrario sarà più debole.
Come si leggono le precipitazioni?
Se ad esempio diciamo che la quantità di pioggia caduta in un determinato luogo è pari a 20 mm, stiamo dicendo che in ogni metro quadrato di superficie sono caduti 20 litri di acqua. Il millimetro (mm) di precipitazione equivale quindi all’unità di misura l/m2, cioè litro per metro quadrato.
Come leggere una carta al suolo?
Le linee continue tracciate nella mappa si chiamano isobare ed individuano tutti i punti della superficie terrestre in cui grava la stessa pressione atmosferica: sulle nostre regioni, ad esempio, si vede l’indicazione “1012” che sta a significare che la pressione al livello del mare è di 1012 hPa.
Qual è la definizione delle isobare?
Isobare: definizione In meteorologia le isobare sono linee ideali che uniscono i punti con uguale pressione atmosferica al livello del mare o ad una certa quota altimetrica. Le troviamo sulle carte metereologiche, sempre, non certo sulle mappe che utilizziamo per tracciare la strada da percorrere in un viaggio.
Come avviene l’espansione isoterma?
In accordo con la convezione sui segni adottata nel contesto del primo principio della Termodinamica, in un’espansione isoterma è il gas a compiere lavoro sull’ambiente esterno. Essendo , anche il calore scambiato è positivo in un’espansione isoterma, per cui sappiamo che il gas assorbe calore dall’ambiente esterno.
Come realizzare una trasformazione isoterma?
Possiamo immaginare di realizzare una trasformazione isoterma con un semplice esperimento: richiudiamo un gas in un contenitore, e mettiamo quest’ultimo in contatto termico con una sorgente a temperatura costante, come ad esempio un flusso di acqua corrente.
Qual è il valore positivo dell’espansione isoterma?
Nel caso di un’ espansione isoterma, il logaritmo restituisce un valore positivo e dunque tale è il lavoro. In accordo con la convezione sui segni adottata nel contesto del primo principio della Termodinamica, in un’espansione isoterma è il gas a compiere lavoro sull’ambiente esterno.