Sommario
Come si manda il precetto?
Il precetto deve contenere a pena di nullità l’indicazione delle parti, della data di notificazione del titolo esecutivo se questa è fatta separatamente [479, 654 2], o la trascrizione integrale del titolo stesso, quando è richiesta dalla legge (2).
Chi fa la notifica del precetto?
Il precetto è un atto autonomo del creditore ed ha natura recettizia ovvero non produce effetti finchè non è portato all’effettiva conoscenza del destinatario. Ciò avviene attraverso la notificazione al debitore a mezzo dell’ufficiale giudiziario.
Chi notifica la sentenza di primo grado?
(1) Il primo comma dell’art. 170 del c.p.c. stabilisce che la sentenza vada notificata al procuratore costituito o direttamente alla parte, nei casi in cui quest’ultima sia autorizzata a stare in giudizio personalmente (art. 82 del c.p.c.).
Quando diviene esecutiva una sentenza?
Sicuramente, una sentenza è esecutiva quando passa in giudicato, ossia quando è definitiva. Così, ad esempio, la Corte di appello potrebbe, già alla prima udienza, sospendere l’esecutività della sentenza di primo grado impedendo al creditore di agire.
Cosa succede se non si paga un atto di precetto?
In caso di mancato pagamento, il debitore riceverà -con tutta probabilità- la notifica di un atto di pignoramento, con il quale il creditore darà avvio all’esecuzione forzata, per il recupero coattivo di quanto dovutogli.
Come notificare titolo e precetto?
La notificazione del titolo in forma esecutiva e del precetto deve essere fatta, su richiesta della parte istante, al soggetto che essa pretende sia tenuto ad eseguire l’obbligo che risulta dal titolo.
Come si rinnova il precetto?
Il precetto in rinnovazione Di conseguenza, nel caso in cui i 90 giorni decorrano nell’inerzia del creditore e senza che il debitore abbia provveduto a corrispondere le somme dovute, il recupero del credito deve necessariamente passare per un nuovo precetto, denominato nella prassi precetto in rinnovazione.