Come si mettono gli stent?
Per posizionare lo stent il chirurgo pratica una piccola incisione in un’arteria del polso o a livello dell’inguine, in cui inserisce un piccolo catetere (tubicino flessibile), munito ad un’estremità di una specie di palloncino sgonfio. Intorno al palloncino sgonfio può essere collocato lo stent.
Come è fatto lo stent?
Lo stent è un divaricatore metallico cilindrico con struttura a maglie, che viene introdotto negli organi a lume (cioè gli organi cavi propriamente detti o visceri, come l’intestino, oppure i vasi sanguigni) e viene fatto espandere fino a che il suo diametro è pari a quello del lume.
Cosa succede dopo l’introduzione dello stent?
Dolore dovuto all’urgenza di urinare dopo l’introduzione dello Stent. E’ normale? Si potrebbe riscontrare un dolore nel basso ventre e avvertire una forte urgenza di minzione. Tali sintomi sono spesso causati dall’introduzione di uno Stent. Chiedere al proprio medico riguardo ad eventuali medicinali, per alleviare i sintomi.
Come possono essere rimossi gli stent?
Gli Stent possono essere rimossi in due modi differenti: a volte, una stringa viene lasciata attaccata alla fine dello Stent, fuoriuscendo poi dall’uretra del paziente (il condotto che trasporta l’urina dalla vescica all’esterno). Tale stringa può essere utilizzata per la rimozione dello stento.
Quando si utilizza uno stent coronarico?
L’uso di uno stent coronarico (ovviamente, a completamento di un’angioplastica coronarica) trova impiego, solitamente, quando la coronaropatia è tale da richiedere una terapia più energica del trattamento farmacologico, ma al tempo stesso non è così grave da rendere necessario un intervento chirurgico di bypass coronarico (per quest’ultimo
Cosa è uno stent doppia J?
Uno stent doppia J è uno dispositivo ureterale che presenta una sezione ricurva, al fine di scivolare lungo la vescica o lungo i reni. Perché lo stent è necessario Gli stent vengono impiegati in pazienti con calcoli renali.