Sommario
- 1 Come si misura la finezza della fibra?
- 2 Cosa indica la lunghezza di una fibra?
- 3 Come si misurano i filati?
- 4 Quali sono le fibre sintetiche?
- 5 Cosa indica il titolo di un filato?
- 6 Che cosa indica il titolo di un filato?
- 7 Qual era la fibra ottica per le comunicazioni?
- 8 Qual è l’indice di rifrazione delle fibre step?
- 9 Come si calcola il NEC?
- 10 Quali sono le proprietà tipiche dei tessuti?
- 11 Quali fibre vanno assunte insieme a molta acqua?
- 12 Quali sono le fibre solubili?
Come si misura la finezza della fibra?
Unità di misura
- 1 Tex = 1 grammo ogni km di filo (utilizzato nelle fibre a bava continua e per quelle ottenute filando il fiocco di fibre chimiche).
- 1 Decitex (dtex) = 1 grammo ogni 10 km di filo (sottomultiplo del Tex).
- Denaro o Danaro (Td o den) = 1 grammo ogni 9 km di filo (idem come Tex).
Cosa indica la lunghezza di una fibra?
È la misura della dimensione del filo che determina la finezza e di conseguenza la qualità della fibra. Di fatto è possibile farlo in due modi: peso per unità di lunghezza o viceversa, lunghezza per unità di peso, questa misurazione prende il nome di titolo.
Come si misurano i filati?
Titolazione per lunghezza Sull’etichetta il titolo di un filato viene indicato con la dicitura Nm (che sta per Numerico Metrico). Quando su l’etichetta di un filato a capo unico, leggiamo che il titolo del filato è 5.000, significa che un 1 kg di filato corrisponde a 5.000 metri.
Quale proprietà indica la saldatura di fibre tessili causate dall effetto combinato di calore e umidità?
→ FELTRABILITA’: caratteristica della lana e dei peli animali in genere, in quanto dovuta alla struttura a scaglie di queste fibre, consiste nella capacità di queste fibre di compattarsi tra loro per effetto combinato di calore, umidità (acqua calda) e sfregamento (attrito, movimento); l’uso di soluzioni saponose può …
Come sono classificate le fibre tessili?
fibre naturali: si ottengono dai vegetale (cotone, lino, canapa) e dagli animali (seta e lana); fibre artificiali: si ricavano dalla lavorazione chimica e meccanica della cellulosa del legno; fibre sintetiche: sono prodotte dall’uomo utilizzando composti chimici derivati dal petrolio (come la plastica).
Quali sono le fibre sintetiche?
Sono fibre tessili fatte dall’uomo che, per produrle, utilizza composti esistenti in natura come la cellulosa, il petrolio, l’acqua, l’azoto e altri elementi in piccole dosi.
Cosa indica il titolo di un filato?
Il titolo di un filato è il numero che rappresenta il rapporto fra la sua lunghezza e il suo peso. Serve per esprimere la grossezza o il diametro del filato e ne indica la sua finezza.
Che cosa indica il titolo di un filato?
Nel dettaglio la titolazione è il rapporto fra la lunghezza e il peso (titolazione indiretta) o fra il peso e la lunghezza (titolazione diretta). La distinzione dei filati viene fatta sul peso per unità di lunghezza o sulla lunghezza per unità di peso.
Qual è la scheda di una fibra ottica?
Schema di una fibra ottica. Le fibre utilizzate per collegamenti medio-lunghi (0,5–40 km) sono tutte fibre monomodali, mentre quelle multimodali possono essere utilizzate per brevi collegamenti fino a 2 km con costi di fabbricazione inferiori.
Qual è il costo delle fibre ottiche plastiche?
Le fibre ottiche plastiche hanno un costo al metro lineare simile a quello delle fibre in vetro, ma garantiscono un’ampia capacità di trasmissione dei dati, come i conduttori organici in genere, con una banda fino a un gigabyte/secondo per 100 metri.
Qual era la fibra ottica per le comunicazioni?
In questa misura, la prima fibra ottica per le comunicazioni fu inventata nel 1970 dai ricercatori Robert D. Maurer, Donald Keck, Peter Schultz e Frank Zimar, impiegati presso la Corning, azienda statunitense produttrice di vetro situata a Corning (New York). Costruirono una fibra con 17 dB di attenuazione ottica per chilometro,
Qual è l’indice di rifrazione delle fibre step?
Nelle fibre step index l’indice di rifrazione è costante lungo tutta la sezione del nucleo e cambia improvvisamente allorquando si incontra il mantello. Nelle fibre graded index l’indice di rifrazione cambia gradualmente dal nucleo al mantello, permettendo l’uso di luce multicromatica.
Come si calcola il NEC?
Il titolo inglese del cotone, Nec o Ne (Number english cotton), identifica il numero di matassine lunghe 840 yarde per raggiungere il peso di una libbra. La formula per calcolare il titolo inglese, dunque, è molto semplice: si moltiplica 0,59 al rapporto tra lunghezza e peso del filo.
Quanti fili deve avere il cotone?
Il tessuto di cotone “standard” ha un thread count di circa 150 fili, mentre i tessuti di buona qualità partono da 180 fili.
Quali sono i caratteri delle fibre?
Caratteristiche morfologiche delle fibre tessili: lucentezza. sofficità morbidezza. voluminosità
Quali sono le proprietà tipiche dei tessuti?
PROPRIETA’ DELLE FIBRE TESSILI Peso specifico e densità: minore è il peso specifico della fibra, più alta è la quantità di tessuto prodotto. Igroscopicità: capacità delle fibre di assorbire l’umidità. Permeabilità: capacità di una fibra di essere attraversata dall’aria o dal vapore acqueo.
Quali fibre vanno assunte insieme a molta acqua?
Le fibre vanno assunte insieme a molta acqua, poiché, come abbiamo visto, tutte le loro interessanti caratteristiche sono legate alla capacità di assorbire e trattenere liquidi; se questi scarseggiano, gli effetti benefici ricercati vengono notevolmente ridimensionati e, in alcuni casi, si rischia di ottenere effetto oppsto a quello sperato.
Quali sono le fibre solubili?
Le fibre solubili (pectine, gomme, mucillagini) formano con l’acqua una massa gelatinosa che: ha potere saziante, in quanto distende le pareti gastriche, stimolando i meccanocettori deputati alla trasmissione del senso di sazietà al cervello; riduce l’assorbimento intestinale dei prodotti della digestione, sottraendoli in parte all’organismo.
Quali sono le fibre idrosolubili nelle diete dimagranti?
Per questo motivo le fibre alimentari sono indicate nelle diete dimagranti e nella dietoterapia del diabete (riducono l’assorbimento degli zuccheri) e delle iperlipidemie (riducono l’assorbimento dei grassi e del colesterolo). Le fibre idrosolubili sono quindi utili nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e della calcolosi della colecisti.