Sommario
Come si misura la radioattività del radon?
La radioattività del radon si misura in Becquerel (Bq), dove un Becquerel corrisponde alla trasformazione di un nucleo atomico al secondo.
Che cosa è il radon?
Il radon (Rn) è un gas inodore e incolore (inerte), radioattivo, prodotto dal decadimento del radio, cioè dal cambiamento della composizione del nucleo dell’atomo di radio con emissione di radiazione. Il radio, a sua volta, è prodotto da decadimenti successivi dell’uranio, presente in piccole quantità in tutta la crosta terrestre.
Quali sono i livelli di esposizione del radon?
Radon e livelli di esposizione. L’unità di misura della concentrazione di radon, secondo il Sistema Internazionale (SI), è il Becquerel per metro cubo (Bq/m 3), dove il Becquerel (Bq) è l’unità di misura dell’attività di una sostanza radioattiva e 1 Bq rappresenta 1 decadimento radioattivo al secondo.
Qual è il pericolo maggiore del gas radon?
Il pericolo maggiore del gas radon è correlato all’inalazione: inspirato in quantitativi in eccesso e per periodi prolungati, può infatti provocare seri danni alla salute, in particolare ai polmoni, qualificandosi come seconda causa di rischio per l’insorgenza di un tumore, dopo il fumo (questo significa che i fumatori che vivono a
Quali sono i valori di concentrazione di radon in aria?
Valori di riferimento e normativa. La concentrazione di radon in aria si misura in Bq/m3 (Becquerel per metro cubo). All’aria aperta, vicino al suolo, si possono misurare valori intorno a 10 Bq/m3, mentre in ambienti chiusi si possono raggiungere concentrazioni elevate, fino a migliaia di Bq/m3.
Quali sono i livelli di radon nelle cantine?
Di conseguenza, i livelli di radon sono generalmente maggiori nelle cantine e ai piani bassi. Inoltre, vi sono forti variazioni sia spaziali che temporali: edifici anche vicini possono avere concentrazioni molto diverse, e in genere vi sono forti variazioni tra giorno e notte, estate e inverno e tra diverse condizioni meteorologiche.
Come avviene il monitoraggio passivo del radon?
Il metodo più comunemente utilizzato è il monitoraggio passivo del radon. Dei dispositivi “monitor”, o dosimetri, passivi vengono posizionati in un’area di una struttura per un determinato periodo di tempo e poi sigillati ed inviati in un laboratorio per l’analisi dopo che il periodo di rivelazione è scaduto.
Qual è la portata più frequente di un ventilatore?
Di uso meno frequente è la portata in peso, definita come il peso di fluido che passa attraverso il ventilatore nell’unità di tempo. Conoscendo la portata di un ventilatore, collegato ad una condotta, si può calcolare la velocità del fluido nella sezione della condot-ta stessa con la formula: (2.1) dove: v = velocità media del fluido in m/s
Quali sono le sorgenti di Radon?
Pur essendo il suolo la principale sorgente del radon che si trova nell’aria interna, anche diversi materiali edili ricavati da rocce o terreni, ad esempio quelli ricavati da rocce vulcaniche, sono sorgenti di radon.