Sommario
Come si muovono le scapole?
Grazie ai numerosi muscoli che la scapola ospita, questo particolare osso dello scheletro umano può compiere diversi movimenti, che prendono il nome di:
- Elevazione.
- Depressione.
- Adduzione.
- Abduzione.
- Rotazione verso l’alto (o rotazione craniale).
- Rotazione verso il basso (o rotazione caudale).
Cosa fa il sottoscapolare?
Assieme agli altri muscoli della cuffia dei rotatori, il sottoscapolare partecipa alla stabilizzazione dell’articolazione gleno-omerale, favorendo il contatto tra testa dell’omero e glena della scapola. Questo muscolo, inoltre, interviene anche nel movimento di intrarotazione e adduzione dell’omero.
Come allenare il muscolo sottoscapolare?
Sempre sdraiati si porta la mano sulla pancia con il gomito flesso, e aiutandosi con una superficie morbida come un cuscino, o un asciugamano ripiegato si esegue un movimento di spinta del palmo contro la pancia. Esegui contrazioni da almeno 20-30 secondi. 3 serie da 10 ripetizioni.
Come si muove la scapola rispetto alla clavicola?
Scapola e Clavicola. La scapola si muove rispetto la clavicola a livello dell L’elevazione dell’omero è di 170° circa, sia su piano sagittale (movimento di flessione) che sul piano frontale (movimento di abduzione), ma per arrivare a quest’ampiezza è necessario il contributo dato dall’orientamento della glena.
Qual è il muscolo elevatore della scapola?
Muscolo Elevatore della Scapola. Il muscolo elevatore della scapola è un muscolo biarticolare che origina dai processi trasversi della 1a-4a vertebra cervicale. La sua parte superiore è coperta dal muscolo sternomastoideo, mentre la parte inferiore è situata profondamente rispetto al trapezio .
Che cosa è la scapola?
La scapola è l’osso pari, situato postero-lateralmente alla gabbia toracica, che collega il tronco all’arto superiore di ciascun lato del corpo. Il punto di giunzione tra tronco e arto superiore ( braccio) è la cosiddetta articolazione gleno-omerale.
Qual è il margine mediale della scapola?
La spalla è il complesso articolare con il maggior numero di articolazioni Nell’abduzione il margine mediale della scapola si scosta dalla linea delle apofisi spinose di 15-20 cm Nell’adduzione avviene il contrario con l’avvicinamento del margine mediale alla linea delle apofisi spinose.