Sommario
Come si ottiene il profumo?
Per creare un profumo serve una base di partenza, che in genere è un olio vettore. I più comuni sono l’olio di jojoba e quello di mandorle dolci. Si procede quindi aggiungendo all’olio vettore le gocce delle note di base, di quelle medie ed infine di quelle alte.
Come si fa a diventare naso?
Il percorso per diventare un creatore di fragranze o “naso” è molto lungo ed impegnativo. Prima di tutto bisogna affrontare un percorso di formazione in strutture private come l’Isipca di Parigi o le scuole di profumeria all’interno delle grandi multinazionali del settore.
Quanto viene pagato un naso?
Per quanto riguarda i guadagni, inizialmente il naso profumiere potrà guadagnare intorno ai 2 mila euro al mese, ma andando avanti nel proprio sviluppo professionale, potrà arrivare anche sui 10 mila euro e più al mese, specialmente lavorando presso brand celebri nell’ambito dei profumi e della cosmesi.
Cosa si studia per diventare naso?
Cosa si studia per diventare naso? A livello universitario, la preparazione di base per un “naso” è generalmente legata allo studio di materie scientifiche come biologia, chimica, agraria e farmacia.
Quali sono gli ingredienti fondamentali del profumo?
Gli ingredienti fondamentali del profumo sono sostanze odorose sintetiche e naturali ricavate da fiori, frutti, spezie, cortecce, resine, foglie, erbe, muschi, bacche, radici, animali (secrezioni ferine), e dalle cosiddette “note gourmand”.
Quali sono le nuances di un profumo?
Un profumo può accogliere in sé diverse quantità delle materie di base e creare note profumate differenti. Le nuances del profumo possono essere per esempio fiorite/femminili, mascoline, orientali, fruttate, velate, agrumate o classiche/eleganti.
Quali erano i profumi a base oleosa?
In quest’epoca i profumi erano a base oleosa, in quanto servivano innanzitutto a proteggere la pelle dal sole; a questa base oleosa si aggiungevano aromi vegetali: i più famosi e pregiati erano la mirra, l’ incenso, l’ aloe, il nardo, il terebinto e il benzoino.
Come si divide un profumo?
Seguendo questo concetto, possiamo dividere e distinguere tre piani olfattivi che compongono ogni fragranza, meglio conosciuti come: note di testa, note di cuore e note di fondo. Spieghiamoli brevemente: ✔ Le note di cuore sono più persistenti e conferiscono al profumo il suo carattere distintivo.
Qual è la storia del profumo?
Storia del profumo. I cosmetici profumati erano già conosciuti e utilizzati dagli Egizi circa 5000 anni fa (per esempio il kyphi), come attestato da rinvenimenti archeologici nel sito di Luxor. Profumi vennero ampiamente utilizzati da tutti i popoli del Mediterraneo antico, dai Greci ai Romani e agli Arabi.
Quali sono i componenti essenziali di un profumo moderno?
Componenti essenziali di un profumo moderno sono soprattutto l’alcool ed essenze naturali in esso disciolte come l’olio, oppure, come sempre più spesso accade, elementi sintetici profumati, chiamati “materie odorose” nel linguaggio specialistico.