Sommario
Come si parla a Brescia?
Dialetto bresciano
| Bresciano Bresà | |
|---|---|
| Parlato in | Italia |
| Regioni | Provincia di Brescia |
| Locutori | |
| Totale | ~900.000 |
Come si scrive Brescia in dialetto?
149 (min. 101 max. 863) m s.l.m. Brescia (pronuncia /ˈbreʃːa/, localmente [ˈbreːʃa], Brèsa o Bressa in dialetto bresciano, pronuncia /ˈbrɛsa/, localmente [ˈbrɛsɑ] o [ˈbrɛhɑ]) è un comune italiano di 197 353 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia in Lombardia.
Come si chiamano i bresciani?
👪 Come si chiamano gli abitanti dei comuni Gli abitanti di “Brescia” si chiamano “bresciani” e sono circa 196.340. Il comune di Brescia ha una superficie di 91 km², è ubicato nella provincia di Brescia (BS) nella regione Lombardia.
Dove si dice pota?
Nato con l’intento di indicare l’organo riproduttivo femminile, oggi il termine “pota” rappresenta un tipico intercalare del dialetto bresciano e bergamasco. Non ha un significato ben preciso, ma forse è proprio questo il bello perché lo si può mettere quasi ovunque.
Come si scrive vecchio in dialetto bresciano?
VECIO/GNARO “Vecio” corrisponde alla forma dialettale del termine “vecchio”.
Come si dice ragazzo in bresciano?
Quando dice “in parte” intende “di fianco”, gnari vuol dire ragazzi e se parla della sua “baita” non vuol dire che abita con Heidi e Peter, è solo il suo modo per dire casa.
Perché Brescia è detta Leonessa d’Italia?
Questo appellativo le deriva da una creazione poetica di Giosuè Carducci, che volle per sempre definire il coraggio leonino con cui la città si battè durante l’insurrezione delle Dieci Giornate. Certamente Carducci conosceva bene lo stemma di Brescia, ed è proprio per questo chiamò la città “leonessa”.
Perché i bergamaschi chiamano suini i bresciani?
Le rivalità storiche si sono riversate nel calcio con “i bergamaschi che chiamano i loro vicini “maiali” (Brescia ha più maiali che persone), mentre i Bresciani restituiscono gli insulti chiamando i bergamaschi “conigli”.
Cosa vuol dire pota a Bergamo?
Il significato di pota Pota non ha un vero e proprio significato. È una generica esclamazione non volgare, traducibile in italiano con “accipicchia!” o se ci piace il gusto antico con “corbezzoli!” Tuttavia ha un uso più esteso, visto che può esprimere: rassegnazione: Pota, ho perso davvero le bollette.