Sommario
Come si può alleviare il dolore?
Per alleviare il dolore è indicato assumere farmaci antidolorifici o antinfiammatori (FANS, che agiscono anche sull’infiammazione), rimedi che possono essere assunti per via topica (gel, creme, pomate da applicare sulla pelle) od orale (compresse, granulati in bustine).
È possibile alleviare il dolore anche ricorrendo a farmaci somministrati per via intramuscolare, come un anestetico locale, un’iniezione di steroidi (antinfiammatori) o di fenolo (che blocca temporaneamente i nervi). Il medico può consigliarti se intraprendere questa cura farmacologica.
Come gestire il dolore cronico?
Usa il potere della mente per gestire il dolore cronico. Se non è insopportabile e non fai fatica a conviverci per qualche tempo, vale la pena esercitarsi a gestirlo con la mente. Le tecniche come la visualizzazione e la consapevolezza possono aiutarti a migliorare la qualità della vita. Affrontare il dolore cronico non è mai facile,
Quando il dolore è insopportabile?
Fai un respiro. Quando il dolore è insopportabile, la respirazione potrebbe essere veloce e superficiale. Al contrario, è stato dimostrato che, respirando in maniera profonda e controllata (ovvero inspirando col diaframma ed espirando col petto), è possibile generare una “risposta più tranquilla” del sistema nervoso parasimpatico.
Quali sono i sintomi del dolore acuto?
Il dolore viene altresì distinto in dolore acuto, conseguente ad un processo infiammatorio, e dolore cronico; quest’ultimo perdura per lungo tempo ed è causato da un’alterazione del nervo, che se prolungata ne modifica la stessa struttura fisiologica.
Come avviene la modulazione del dolore?
La modulazione del dolore avviene mediante la liberazione di neurotrasmettitori, soprattutto oppioidi endogeni; la loro produzione varia da individuo ad individuo, perciò si parla di “soglia del dolore”. Le vie discendenti hanno come bersagli i neuroni nocicettivi spinali e gli interneuroni
La prima esigenza quando si soffre di mal di schiena e sciatalgia, è quella di alleviare il dolore. A questo proposito, è indicato l’uso regolare di paracetamolo, sino alla dose massima di 3-4 grammi al giorno. Se il dolore dovesse persistere, si può ricorrere ai farmaci cosiddetti ” FANS ” (farmaci antinfiammatori non steroidei).
Qual è la posizione migliore per il dolore lombare?
La posizione più indicata dagli esperti è quella chiamata “asana” della quale esistono diverse varianti, e per il dolore lombare le più indicate sono: Vajrasana o posizione di Vajra, chiamata anche posizione del fulmine e utile nel caso di dolore lombare associato a problemi intestinali.
Quali sono le principali cause di dolore lombare?
Una delle principali cause di dolore lombare è l’obesità o il grave sovrappeso per cui lo scheletro è sottoposto ad un lavoro maggiore per sostenere le attività quotidiane dell’organismo. Questo provoca più facilmente usura delle articolazioni e compressione dei nervi spinali con possibile insorgenza di dolore lombare. Osteoporosi.
Come combattere il mal di schiena lombare?
Il trattamento migliore per combattere il mal di schiena lombare dipende dal tipo di dolore, dalla sua intensità e dalla storia individuale del paziente. Sono consigliate terapie a base di farmaci antidolorifici e antinfiammatori come i FANS per uso orale, sedute di fisioterapia, e trattamenti con il calore usando fasce autoriscaldanti adesive.